Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] in modo diverso ai successi ottenuti in questo settore.
Malattie potenzialmente mortali o fortemente invalidanti, come la difterite, il tetano, il vaiolo, la poliomielite, sono state debellate, almeno in alcuni paesi, grazie alla produzione e ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] pp. 229-248); recò contributi alla conoscenza della difterite, mettendone in evidenza l'evoluzione più favorevole delle forme del bacillo di Loeffler in rapporto alla prognosi delle forme difteriche, in Riv. di clinica pediatrica, I [1903], pp ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] t. acute consistono in una reazione infiammatoria, talora suppurativa, per lo più secondaria a infezioni acute (erisipela, difterite, varicella ecc.). Le forme croniche conseguono a malattie infettive acute e croniche, soprattutto tubercolosi e più ...
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NEFRITE (dal gr. νεϕρός "rene")
Giovanni Antonelli
Significa alterazione infiammatoria dei reni (v.), per effetto di elementi nocivi che in genere giungono a essi dal circolo sanguigno. Il primo a mettere [...] o faringiti, le affezioni dentarie e peridentarie, l'infezione streptococcica, stafilococcica, colibacillare, le infezioni cutanee, la difterite, il vaiuolo, la varicella, il morbillo, la malaria, l'influenza, gl'itteri infettivi, ecc. A queste ...
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TONSILLA
Federico BRUNETTI
Nicola PENDE
. Organo pari e simmetrico, posto a ciascun lato dell'istmo delle fauci, la tonsilla palatina - tonsilla per antonomasia - costituisce insieme con altre tonsille [...] , del reumatismo articolare acuto, della scarlattina). Vi sono poi le forme acute pseudomembranose, di cui è prototipo la difterite, ma che raggruppa anche altre manifestazioni patologiche, come, per es., l'angina ulcero-membranosa di Vincent, che è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] subito i criteri più deboli, e nel 1890 Koch stesso riconosceva che per varie malattie, come la febbre tifoide, la difterite, la lebbra e il colera non era possibile infettare animali con colture pure e quindi ottemperare alle regole previste dal ...
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VESPIGNANI, Francesco Maria Augusto
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 14 aprile 1842 (Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchie: S. Carlo ai Catinari, Battezzati, 1839-52, p. 83), figlio [...] un sonetto Raffaele Ingami, stretto collaboratore del padre Virginio. In ottobre nacque la prima e unica figlia, Geltrude, morta di difterite ad Anzio nel 1873 (Roma, Archivio Capitolino, Titolo 61, b. 4, f. 100, 1875, prot. 60722).
Con la nascita ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] Renzi, Storia della medicina italiana, V, Napoli 1848, pp. 669, 750 s., 807, 901; U. Calamida, Una pagina di storia della difterite. M. G., in La Medicina italiana, VIII (1927), pp. 522-528; G. Bilancioni, I fenomeni a carico dell'apparato vocale in ...
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Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] carica di modernità sperimentale che anticipa alcune figurazioni del futurismo.
Nel 1891, Seurat, per una improvvisa infezione di difterite, muore nella capitale francese a soli trentadue anni.
Pensieri di Seurat sull’arte
In una lettera del 1890 ...
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. Triclorometano, CHCl3. Scoperto nel 1831 dal Soubeiran, fu introdotto in terapia nel 1847 dal Simpson. Si forma per azione del cloro sul metano, insieme con altri prodotti di sostituzione clorurati. [...] ma debole, i vapori di cloroformio uccidono i bacilli del tifo e il vibrione del colera in 10 minuti, quello della difterite in 20, ma le spore del carbonchio resistono per mesi. Come tutti gli anestetici, il cloroformio manifesta la sua azione anche ...
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difterite
s. f. [dal fr. dipht(h)érite, der. del gr. διϕϑέρα «membrana», col suff. -ite]. – 1. Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa (un tempo mortale, oggi di facile guarigione), determinata da un bacillo (bacillo di Löffler) che...
diftera
dìftera s. f. [dal gr. διϕϑέρα]. – Pelle di pecora o di capra, o anche di altro animale, che, appositamente conciata, era usata nell’antica Grecia come materiale scrittorio.