Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] 'Oceano Pacifico e gli Aborigeni dell'Australia furono più che decimati dall'influenza, dal morbillo, dal vaiolo e dalla difterite.Il XX secolo può essere a buon diritto considerato un momento di trionfo del mondo occidentale nella sua lotta contro ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] pubblicazioni scientifiche: "la batteriologia definisce la malattia con la sua causa, e ci permette di differenziare la vera difterite dalle angine a false membrane dovute a tutt'altra causa" (Parigi, Archivi dell'Institut Pasteur). Una coesistenza ...
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MENSI, Enrico Bartolomeo.
Italo Farnetani
– Nacque il 20 marzo 1863 a Pietramarazzi (oggi Pietra Marazzi), nell’Alessandrino, da Carlo Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e da Caterina Quargnenti.
Conseguito [...] il III congresso pediatrico italiano, che si tenne a Torino dal 1° al 6 ott. 1898, nel quale presentò lo studio La difterite primitiva cronica del naso e la sieroterapia (poi in Atti del III Congresso pediatrico italiano…, Torino 1900, pp. 25-30). In ...
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MAZZINI CITA, Giuseppe
Stefano Arieti
MAZZINI CITA (Cita Mazzini), Giuseppe. – Ultimo dei quattro figli di Luigi Mazzini e Teresa Carpaneti, nacque a Imola, presso Bologna, il 5 marzo 1873 (aggiunse [...] pubblicò due brevi articoli scientifici nel Nuovo Raccoglitore medico, del quale nel 1904 fu uno dei redattori (La sieroterapia della difterite, I [1903], pp. 156-161; L’adrenalina e i suoi usi terapeutici, ibid., II [1904], pp. 63-67).
Nello stesso ...
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neonatologia
Settore della medicina che si occupa della cura, dello sviluppo e delle malattie del neonato nel suo primo mese di vita; essa studia più precisamente i processi di adattamento del neonato [...] agenti infettivi, quali gli stafilococchi e gli streptococchi. Il neonato è al contrario efficacemente protetto dal tetano, dalla difterite, dalla poliomielite, dal morbillo, dal vaiolo, dalla parotite e da un certo altro numero di malattie infettive ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] nell’uomo solo quando è presente come profago il fago β che codifica la produzione dell’esotossina difterica. Anche la produzione di tossine da parte di Clostridium botulinum e di Streptococcus pyogenes e le modificazioni antigeniche riscontrabili ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] il loro modo di attacco ai polmoni. Dà nozioni terapeutiche per le varie infiammazioni della gola, fra le quali la difterica, rilevando i rapporti morbosi tra queste flogosi e l'orecchio.
Ippocrate, non conoscendo le ghiandole e la loro funzione, né ...
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MORBILLO (lat. morbilli; fr. rougeole; sp. sarampión; ted. Masern; ingl. measles)
Cesare Cattaneo
Malattia infettiva, o contagiosa, caratterizzata da eruzioni di macchie rosse su tutta la superficie [...] determinare piaghe cutanee e successive infezioni secondarie.
Una complicazione specialmente temibile è l'associarsi di difterite all'angina morbillosa; la difterite s'estende rapidamente alla trachea e ai bronchi, e in presenza di raucedine, segni ...
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. È l'infiammazione della congiuntiva e può ritenersi generalmente di natura infettiva. Numerosi germi si trovano nella congiuntiva come innocui parassiti. Solo se dotati di grande attività, o perché la [...] di nitrato d'argento (0,5 : 100).
Congiuntivite blenorragica (v. oftalmoblenorrea).
Congiuntivite difterica. - È una forma gravissima; è determinata, come per la difterite (v.) delle fauci, dal bacillo del Löffler; caratterizzata da forte gonfiore e ...
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È costituito dai materiali espulsi dalle vie aeree superiori mediante la tosse o il raschiamento; l'espettorazione è uno dei sintomi più banali delle affezioni dell'apparato respiratorio. Derivante da [...] Curschmann, caratteristiche dello sputo degli asmatici, ramificazioni arborescenti di fibrina (dilterite bronchiale), pseudomembrane fibrinose (difterite della laringe e della faringe). L'esame microscopico permette di discernere i corpuscoli del pus ...
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difterite
s. f. [dal fr. dipht(h)érite, der. del gr. διϕϑέρα «membrana», col suff. -ite]. – 1. Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa (un tempo mortale, oggi di facile guarigione), determinata da un bacillo (bacillo di Löffler) che...
diftera
dìftera s. f. [dal gr. διϕϑέρα]. – Pelle di pecora o di capra, o anche di altro animale, che, appositamente conciata, era usata nell’antica Grecia come materiale scrittorio.