Politico e generale ateniese. Apparteneva a una nobile famiglia proveniente dal demo di Anaflisto, della tribù Antiochide; nacque non dopo il 444-43, poiché lo troviamo stratego per la prima volta nel [...] , che tornava dalla Sicilia, un rinforzo di navi. Sulla fine dell'anno sembra che sia stato deposto e sostituito con Difilo. Nel 411, dopo la caduta dei Quattrocento, fu rieletto stratego e di nuovo mandato a Naupatto, donde si recò a Corcira ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] anche la musica dei suoi drammi (grande impressione negli spettatori suscitava, secondo Cicerone, la musica del canticum dell'ombra di Difilo nella Iliona). P. compose anche una praetexta, Paulus, in onore di L. Emilio Paolo vincitore sul re Perseo a ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] a. C.). ▭ Le commedie di P. sono composte secondo il modello della commedia attica nuova di Menandro, Filemone e Difilo, talvolta con il metodo della contaminazione (v.). Menandro fu poco imitato: nell'ispirazione di questo, infatti, vi è qualcosa ...
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MIONNESO (Μυόννησος, Myonnēsus)
Gaetano De Sanctis.
Nome del promontorio che chiude al nord il golfo di Efeso.
La battaglia di Mionneso. - Nell'inverno 191-190 a. C., Antioco III di Siria, che in guerra [...] il tempo, e, saputo ch'erano entrati nel porto di Teo, detto Gerestico, porto dalla bocca ristrettissima, si difilò con tutta la flotta lungo la sponda meridionale del promontorio di Mionneso proponendosi di poterli sorprendere e imbottigliare in ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] , le condizioni del teatro greco al tempo del nostro commediografo. Nel Rudens plautino, che è un dramma imitato da un originale difileo, Difilo si palesa come un poeta il quale conosce il mondo dall'esterno e non dall'interno ed è appunto per questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descritte da Vitruvio nell’ultimo libro del trattato di architettura le macchine, [...] scritto i testi a suo dire più importanti su questo argomento: Diade, Archita, Archimede, Ctesibio, Ninfodoro, Filone di Bisanzio, Difilo, Democle, Caria, Poleidos, Pirro e Agesistrato. Si tratta di un elenco che non segue né l’ordine cronologico, né ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] ), che rimangono indistinti sullo sfondo.
Il passaggio dalla commedia “antica” del V secolo a.C. alla commedia “nuova” di Menandro, Filemone e Difilo, che occupa gli anni a cavallo tra IV e III secolo a.C., non è né repentino né graduale, ma vede per ...
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TERENZIO, Afro Publio (P. Terentius Afer)
Giorgio Pasquali
Poeta comico romano. Notizie biografiche, evidentemente non tutte documentarie, ci fornisce la vita di Svetonio preposta al commento cosiddetto [...] stesso Menandro), dell'Eunuchus (modello secondario il Colax pure di Menandro), degli Adelphoe (modello secondario i Synapothnescontes di Difilo, di un poeta cioè che T. non adopra mai quale modello principale). Lo studio della composizione, reso ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] ; si è ritenuto trattarsi di un Augusteum, per la presenza di una statua acefala di imperatore dedicata da M. Varena Difilo (personaggio vissuto, come sembra, in età augustea), pro salute et reditu Caesaris. Nella stessa aula è stata rinvenuta una ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301)
L. Bernabò Brea
vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301). - Preistoria. - Sono da segnalare la pubblicazione [...] e il Menandro (giuntoci in 3 esemplari) mentre incerta resta l'identificazione di altri personaggi (Sette Sapienti; Difilo? Filemone?).
Altrettanta originalità presentano le terrecotte sacrali del IV e III sec. in massima parte provenienti da un ...
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difilare
v. tr. e intr. [der. di fila (come intr., aus. essere)], ant. – Rivolgere direttamente e rapidamente verso un oggetto; più com. l’intr. pron. difilarsi, muoversi direttamente ecc.: Si difilava a lui come il falcone (Pulci). ◆ Part....
difilato
agg. [propr., part. pass. di difilare]. – Rapido, dritto dritto; è d’uso com., per lo più con funzione avverbiale, nelle locuz. andare, venire d., andare, venire diritto e celermente: mi venne incontro d.; andarono difilati a casa...