La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] stile comunicativo, di miscela di sottigliezza e di semplicità, di astrazione teologica e di concretezza morale (Coletti (1993), L’italiano nella comunicazione della Chiesa e nella diffusione della cultura religiosa, in Storia della lingua italiana, a ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] religiosa del fuoriuscito lucchese, per tutta la vita mai un semplice manovale della stampa, ma editore nel più pieno senso della ecc.), nonché di manuali di storia dalla grandissima diffusione nel mondo protestante, in particolare tedesco, come il ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] essere ridotto alle condizioni di un vescovo o di un semplice cittadino che non può uscire di casa senza metter piede in davvero non so comprendere come se ne possa caldeggiare la diffusione... Il linguaggio poi ben poco si differenzia da quello dei ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] maggiori, non dissimili dai contemporanei impianti domenicani, sorsero moltissimi altri c. su schemi diversi e più semplici, che con una diffusione capillare interessavano un gran numero di città medie e anche piccole. Per avere un'idea dell'ordine ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] agli anacoreti e mistici cristiani nei primi secoli di diffusione del cristianesimo (Brown 1981).
Lo spazio e gli gruppo di discendenza, invocandone l'aiuto e la benevolenza con semplici gesti di offerta o di devozione. Ciascun atto di culto ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] domus ecclesiae, domus episcopi), mentre la gente abitava in una semplice casa, che in latino classico era una casupola o un preghiera cantata. Esse divennero uno dei canali di diffusione dei modelli linguistici centrali, pur variamente ibridati; ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] (martirio e dormizione di Efrem). Un altro manoscritto importante per la diffusione di queste immagini è il Salterio del monaco Teodoro (Londra, BL Pietro Lorenzetti (Siena, Pinacoteca Naz.). Più semplice, la rappresentazione di Lorenzetti non aveva ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] Barbarossa, e il viaggio è narrato con particolare vivacità e diffusione nella Vita Alexandri, che si interrompe bruscamente alla Pasqua prima parte dei Gesta non è opera di B., ma semplice rielaborazione di materiale tratto da Bonizone di Sutri. L' ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] presentano diverse tipologie: dal tipo più semplice, costituito da una piattaforma circolare in pietra Oorsprong en verspreiding tot 600 [L'origine dell'a. e la sua diffusione fino al '600], in Feestbundel F. van der Meer, Amsterdam-Bruxelles ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] da cui ebbero origine scritti destinati a conoscere una larga diffusione, come Agli uomini di buona volontà. Leggendo l' , non più di carattere meramente assistenziale e di semplice ricovero.
Egli fu autore di numerosi interventi giornalistici ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....