GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] Carlo V, che rimaneva l'unico possibile sostegno contro la diffusione della Riforma, e a recuperare dai Farnese il Ducato di iniziativa diplomatica pontificia.
La missione del G. non fu un semplice espediente dilatorio, come ha scritto A. D'Addario (p ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Stato di Orvieto, Riformazioni, 73, c. 11r), data la grande diffusione del nome Ranuccio.
Fu nominato vescovo da Bonifacio VIII il 31 genn. trattava, tuttavia, di successi temporanei che un semplice allentamento del controllo o la creazione di nuove ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] , a testimonianza dell'impegno che i francescani posero nella diffusione dell'exemplum della C., anche il nome di colui che successivo si concesse l'ufficio e la messa con rito semplice nella città e diocesi di Firenze.
Il Seicento conobbe anche ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] 'Apocalisse, differenzia la battaglia aerea di M. dal più semplice duello disputato da s. Giorgio (Réau, 1956, p. mort et du jugement, ivi, pp. 65-91; A. Petrucci, Origine e diffusione del culto di San Michele nell'Italia medievale, ivi, pp. 339-354; ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] ebbe, soprattutto nella regione della Mosa e del Reno, la sua maggiore diffusione. Per la principessa Elisabetta di Turingia (o di Ungheria; m. 1231 es. s. Chiara, furono sepolte molto più semplicemente.È da sottolineare inoltre la mancanza di questo ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] meglio rappresenta il pensiero politico del L. è la Semplice narratione della vita e morte di… Saul e David 67; The Italian Reformation of the sixteenth century and the diffusion of Renaissance culture. A bibliography of the secondary literature (ca. ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] con la Chiesa), la scelta cadde infine su un semplice vescovo che non faceva parte del collegio catdinalizio, Bartolomeo di questo primissimo periodo dello scisma che ebbe subito grande diffusione e fu utilizzata anche da Giovanni da Legnano e Baldo ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] delle missioni popolari, che conobbero una forte diffusione proprio nella prima metà dell'Ottocento. Dominava della Margarita, A. Ferrero della Marmora, ma anche gente semplice. Tale zelo pastorale cercava di inculcare agli allievi nelle lezioni ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] suo avviso, avevano ridotto la potestà laica a semplice ancillula di quella ecclesiastica. Nel 1772 fu nominato segretario in esso principî non accettabili, pensa che, data la diffusione delle idee della rivoluzione, non sia opportuno proibire un ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] in Persiceto 1977).
Più che dalla figura del padre (un uomo semplice, nostalgico del cessato governo pontificio) il L. fu influenzato dalla stimolare le ricerche del L. sulle origini e la diffusione del cristianesimo nell'Italia dei primi secoli fu il ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....