Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] a.C.17
Giudaismo ascetico
Ulteriore prova della diffusione dell’ascetismo sono le esperienze di alcuni gruppi luogo più appartato per immergersi nell’unione con Dio89. Ma più semplicemente, quando il monaco si accorge di aver ormai acquisito una ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] inizio i rapporti fra Sgci e Oc non furono semplici. Dopo le dimissioni di Acquaderni dalla presidenza della Roma 1996, pp. 29-96. Vi si aggiunga anche P. Dal Toso, Nascita e diffusione dell’ASCI 1916-1928, Milano 2006, pp. 21-43.
33 Cfr. C. Goretti ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...]
È però certo che quanto Eusebio afferma in merito alla diffusione del labaro e all’uso, da parte di Costantino, del Iesus Nazarenus rex Iudaeorum; la vera croce viene riconosciuta semplicemente così, per divina ispirazione e grazie al cartiglio, che ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e praticata era spesso calda ed esteriore, con una larga diffusione del culto mariano e del riferimento al Sacro Cuore (che sotto la protezione del re e teatro di un non semplice ma significativo percorso di simbiosi tra Chiesa e monarchia.
Lo ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] quella di prendere dal popolo le sue stesse idee, poche e semplici, indefinite, esclusive e imperfette e avvolte in un mare di la propaganda, con la stampa di materiale di larga diffusione e di strumenti di collegamento; toccando insomma tutti i ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] nella quale abbiano sinceramente libera ed incontrastata diffusione le massime che la Chiesa e la Religione mondo possiede»
A questa domanda ci sembra ci sia una risposta molto semplice in un’espressione che si trova di passaggio in una sua lettera: ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] pontefice interpretò il suo ministero vennero colti come semplice espressione della sua indole bonaria. Eppure l’ vivace. Il fermento delle idee era misurabile nella diffusione di alcune riviste italiane e internazionali, come «Testimonianze ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] .Le prime iniziali di salmo e di riga erano semplici lettere monocrome, che si differenziavano soltanto per le dimensioni del sec. 14° (Londra, BL, Egert. 3277). Con la crescente diffusione del culto della Vergine, alla fine del sec. 14° i libri d ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] 13; PL, CXLIX, col. 757).Al sec. 13° risale la diffusione di nuovi stampi in ferro formati da due valve incernierate - una un apposito supporto metallico, tanto isolatamente mediante un semplice gancio, quanto piuttosto all'interno di una struttura ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] intendevano comunicare4. Il periodico ottenne un grande successo editoriale probabilmente proprio per la semplicità dei suoi messaggi e per la diffusione capillare che i parroci e i militanti cattolici seppero organizzare attraverso le vendite nelle ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....