CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] perciocché essendo, come si dice, gente idiota e semplice, più facilmente per questa via - si sommetteranno in dalla bolla Aeternus ille che stabiliva i tempi ed i Todi della sua diffusione, ma la morte improvvisa del papa (27 ag. 1590) pose termine ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] evitare la presenza del dolore e della morte, per un motivo molto semplice: tutto ciò che ha un principio deve avere una fine. Ogni tipica del buddismo in Tibet e in Mongolia.
La diffusione del Grande veicolo in Cina
Il Grande veicolo dall'India ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] della Chiesa degli edifici pubblici di Roma, sembra che G. si sia adoperato piuttosto per la diffusione delle diaconie, costruzioni alquanto semplici, provviste di un oratorio, nelle quali veniva offerto ricovero e sostentamento a poveri, ammalati e ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] italiano risorgimentale, sia per l'impulso dato alla diffusione delle idee evangeliche, sia per il contributo di , Torino 1965, che costituisce ben più di un semplice profilo biografico, avvalendosi di una ricca documentazione archivistica. Sempre ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] studi sperimentali che risultassero poco costosi e di semplice attuazione poteva rivestire un interesse determinante in una i rimedi, a cui fu data ampia divulgazione con la diffusione di foglietti volanti per le campagne. Il C. approfondiva ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] un libro molto particolare. Non sono destinati a una semplice lettura, ma devono essere messi in pratica. Infatti contengono fin dal secondo Cinquecento speciali organizzazioni laicali a grande diffusione, le congregazioni dei devoti di Maria, in cui ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] . La Riforma è stata qualcosa di più e di diverso da una semplice ‘riforma’, ed è diventata un modo nuovo (e al tempo stesso dev’essere una libera scelta di chi ha creduto.
La diffusione del pensiero della Riforma in Italia fu notevole, in quasi ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] ., Acq. e Doni 181) e gotica, ma la massima diffusione del c. dei mesi, con varianti legate a tradizioni iconografiche 'ultimo scandiva le varie tappe dell'anno liturgico; nato come semplice elenco di feste celebrate in singole chiese o diocesi, esso ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] almeno dalle accuse più gravi. Le condanne variavano dalla semplice imposizione di una formula di abiura, all’imposizione di 16° sec. l’I. si rivolse anche contro gli Alumbrados e la diffusione della Riforma. Nel 17° e 18° sec. la sua azione divenne ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] le essenze odorose (➔ essenziali, oli); o. grassi (o semplicemente oli), che sono, tra i grassi, quelli liquidi alle alla fine del 19° sec., ha trovato via via larga diffusione grazie alla comparsa sul mercato di impianti a lavorazione continua. Lo ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....