Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] solo articolo determinativo. In altri sistemi, solo apparentemente più semplici, una delle due funzioni (più spesso quella indefinita) parte delle lingue slave; per un quadro generale sulla diffusione dell’articolo tra le lingue, cfr. Dryer 2005a e ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] in -io (occhj). In seguito fu usato come semplice variante di ‹i› dopo un’altra -i (incendij) oppure come compendio della sequenza ‹-ii› (‹-ij›) (incendj), soluzione che trovò larga diffusione nel XVIII secolo (Maraschio 1993: 145-146), insieme ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] quale progetto possa ricondursi, è tutt’altro che semplice: la koinè implica la creazione di un modello e degli Sforza (➔ cortigiana, lingua). Mantova si caratterizza per la diffusione di un volgare civile e cancelleresco che nelle gride ufficiali di ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] complesso verbale comporti l’ausiliare avere. Il caso più semplice, con verbo intransitivo o transitivo con oggetto posposto, in di grammaticalizzazione del participio, cioè di nascita e diffusione di un nuovo costrutto unitario, appunto la perifrasi ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] nelle causali è regolato in maniera analoga a quanto avviene nella frase semplice o nelle completive (➔ completive, frasi); si usa, per es., connettivi sopra citati rispondono lo sviluppo e la diffusione, nel corso del Novecento, della locuzione dal ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] soprattutto per gli scambi che, data la sua popolarità e diffusione, è in grado di instaurare con la lingua comune, e Giovanardi 2009: 302-305), sicché basterà qui la semplice indicazione delle sue principali direttrici. Dallo sport alla lingua comune ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] tendenza alla normalizzazione e la prima grande forza di diffusione fuori dal centro in cui venivano parlate. Il e larghezza in direzione di quello che è stato chiamato «lo stile semplice» e che ha nei Promessi sposi di Manzoni il suo testo ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] » (Ricci 2005: 249). Ciò vuol dire che mentre la semplice registrazione, in un libro di ricordanze, di un matrimonio o
Pratiche di mercatura e portolani, che conobbero una grande diffusione (anche a stampa) soprattutto in area toscana e veneta ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] Borgatti 1925: 33; Menarini 1941: 79); maròk «pane», di vasta diffusione, da cui il veneziano marocchini «sorta di pane piccolo e fine» strategia per ottenere l’inversione non riguarda semplicemente lo scambio meccanico dell’ordine delle sillabe, ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] domus ecclesiae, domus episcopi), mentre la gente abitava in una semplice casa, che in latino classico era una casupola o un preghiera cantata. Esse divennero uno dei canali di diffusione dei modelli linguistici centrali, pur variamente ibridati; ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....