Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] delineato da Ascoli: un italiano risultato della diffusione della cultura in tutti gli strati sociali, Roma, Il Calamo, pp. 461-489.
Testa, Enrico (1997), Lo stile semplice. Discorso e romanzo, Torino, Einaudi.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] creativi con la berlinetta Cisitalia tipo 202, semplice, monolitica, caratterizzata dai parafanghi integrati nella cui l'Alfa Romeo entrò nel campo delle vetture a grande diffusione. Della versione spider sino al 1965 la Pinin Farina costruirà ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] dramma". I suoi intermezzi e scene comiche denotano uno stile semplice, particolarmente riuscito nei ruoli bassi e nei duetti. La di Galliera, 1734, e Roma, stesso anno), che ebbe ampia diffusione (Genova, 1736 e 1775; Città di Castello, 1737; Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] , il complesso dei suoi lavori sfiorò il numero impressionante di duecento tirature all’incirca, in Italia e all’estero. Questo semplice dato quantitativo è eloquente circa il rilievo che l’opera rivestì nell’Europa di ancien régime. Per nessun altro ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] utilizzato. Si trattò, a ben guardare, non di semplice opera storico-genealogica, ma di un contributo, per faceva richiesta, a biblioteche, ma è difficile stabilire l'effettiva diffusione dell'opera, che comunque fu inferiore a quanto sperato ("ella ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] evitare la presenza del dolore e della morte, per un motivo molto semplice: tutto ciò che ha un principio deve avere una fine. Ogni tipica del buddismo in Tibet e in Mongolia.
La diffusione del Grande veicolo in Cina
Il Grande veicolo dall'India ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] classica, sia, dal 1897, la Società italiana per la diffusione degli studi classici, ch'ebbe, ed ha tuttavia, il Frammenti degli stoici antichi. Intrapresa, inizialmente, come un semplice volgarizzamento degli Stoicorum veterum fragmenta (S. V.F.), ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] , tra l'altro, il D. dimostra in modo assai semplice ed elegante, per via esclusivamente geometrico-algebrica, risultati classici quali oltre 900 di cui più del 60% stranieri) sia per diffusione della sua rivista (oltre 1.200 copie). Del direttivo del ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] regio decreto, il C. tornò a Pescocostanzo in qualità di semplice prete secolare. Ma l'anno seguente si recò a Napoli subito entusiasta delle sue dottrine. Si impegnò quindi alla diffusione e alla esposizione in Italia del sistema filosofico kantiano ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] col prospetto della torre con orologio riprende, nel semplice partito a serliana, tipologie cinquecentesche, tra cui il casa regnante e i principali ordini religiosi, alla diffusione del linguaggio architettonico del tardo manierismo romano, da ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....