CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Broich a Mülheim a.d. Ruhr, 883-884), ma la loro massima diffusione si ebbe nel corso dei secc. 12° e 13°, durante il nelle città, che in un primo tempo erano difese da una semplice cinta, furono rinforzate sia le porte sia le murature della cinta ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] con cripta interrata inserita nell'abside.Il fenomeno della diffusione del culto delle reliquie, che caratterizza i secoli centrali Bargello, iniziato a partire dal 1255 e affacciato su un semplice slargo, al palazzo dei Priori, edificato dal 1298 e ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] la navata e il presbiterio (Cattaneo, 1975), o la larga diffusione, nel corso del sec. 11°, dei priorati cluniacensi, in a quella comasca, bene evidenziata, nei suoi caratteri di sbrigativa semplicità, dal legame che i rilievi del pulpito hanno con un ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] era evidentemente più riconoscibile e che aveva assunto il valore di semplice toponimo (Janin, 19642, p. 60). Al tempo stesso coincidere con il declino e la scomparsa degli avori la diffusione degli oggetti, per lo più piccoli rilievi con soggetti ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] loro simboli non è, agli occhi del suo proprietario, semplicemente un bel bumerang, ma anche un bumerang dotato d'efficienza su cui sono state trovate le prime testimonianze. La diffusione della cultura di Punuk è assai maggiore rispetto a quella ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] longobardo tramite canali adriatici, la cui diffusione sembrerebbe dovuta a esigenze di carattere liturgico ), con sul rovescio sia la vittoria sia la croce potenziata, semplice o su gradini. Questi ultimi tipi furono adottati nelle emissioni dei ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Nat. Bibl., 507): a essi si deve la diffusione del repertorio iconografico all'interno dei monasteri appartenenti all' da una volta a botte cinghiata da archi trasversi ricadenti su semplici mensole a muro, decorate con un motivo a sottile cilindro; ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] mondiali o città-territorio.
Non ci si può più affidare a semplici intuizioni, e tanto meno alla casualità, quando si tratti di , come si è accennato in precedenza, con la diffusione delle informazioni si conseguono due essenziali risultati per il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in Italia del tema transalpino della cappella di palazzo a semplice aula unica, tema che poi, a partire da porte di Roma dei primi anni del sec. 14°, ebbe ampia immediata diffusione (Righetti Tosti-Croce, 1983).
Il ruolo politico svolto a Roma da ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] cubico nato in ambito germanico per tagli meno rigorosamente geometrici e hanno diffusione ovunque. La loro empirica conformazione ha fatto pensare a un'origine da semplici sbozzature già documentate in monumenti antichi. Anche così si fronteggiava l ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....