SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] scrittura, penetrano elementi decorativi di diversa fonte: la spirale semplice in forma di C o di S e, più raramente 462 ss.; 519 ss. Per i rinvenimenti di Ischia e per la diffusione in genere di scarabei egizî nel Mediterraneo si veda: S. Bosticco, ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] sua distruzione era avvenuta pochi decenni dopo l'inizio della diffusione della nuova religione.
Nel periodo tra la fine degli anni e, dopo qualche anno, con la qualifica di semplice salariato. Come consolazione per questo trattamento, da lui ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] di Daphne, si può avere un'idea adeguata della diffusione e popolarità del vecchio mito corinzio.
In Attica le E se nelle figurazioni più antiche il tema si esaurisce in un semplice duello, a cui a volte assistono divinità benevole, in specie Atena, ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] sono stati distinti in: 1) sarcofagi greci con trattamento semplice e severo del rilievo, ancora vicini ai vasi polignotei e una partita di caccia con colazione all'aperto. La diffusione e il gusto della rappresentazione della c., talora con intenti ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] sono le più varie, predomina la media grandezza. Forme più rare sono a semplice giro o file di pietra. Una classe a sé sono le tombe di el dalla quale, gradatamente, con l'introduzione e diffusione del cammello, una pressione ostile sarebbe stata ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] Ghrub I (così si chiama il sito) sono dipinte con estrema semplicità e con evidenti semplificazioni, forse di natura simbolica o allusiva (la affrontare nuovi habitat (durante la prima diffusione extraafricana) e nuove nicchie ecologiche ( ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] ; Shapiro, 1958). Privo di nimbo e identificato da un semplice Augustinus, il presule vi compare nelle vesti di un monaco 420.
A. Petrucci, L'Onciale Romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale, ivi, 12, 1971, pp ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] preannunzia quel linguaggio formale che troverà la sua larga diffusione nell'arte del III secolo. I corpi inanimati sec. e restaurata in seguito per ben tre volte; la "basilica semplice", presso la porta orientale, la "basilica-cisterna", eretta nel V ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] il b. ad alta fascia con monete inserite, che ebbe larga diffusione insieme al tipo a tortiglione con estremità terminanti a spirale di grosso filo o con due emisfere o con semplice gancio o anche con castone massiccio decorato da pietre incise. Nel ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] Età del Bronzo (Fontanella di Casal Romano) un tipo di c. cilindrica, con coperchio piatto, di estrema semplicità, la c. a cordoni, che assume uno sviluppo e una diffusione eccezionali nell'Età del Ferro (II e III periodo di Este, I e II Benacci e ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....