Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] produce la psilocina, derivato indolico relativamente semplice e chimicamente simile alla serotonina, che è ), durante gli anni Sessanta negli Stati Uniti si assistette alla diffusione della cosiddetta 'cultura psichedelica', che trovò in T. Leary ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] hanno trovato il loro medium elettivo: la stampa periodica a vasta diffusione.
Schema che per vocazione si pone in un punto di mediazione genere. Si ha una sciarada quando due parole vengono semplicemente unite per formarne una terza: ora / colo = ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] e svolgono l’identica attività. L’ampia diffusione di differenziali salariali non è tuttavia sufficiente per arrivare studi sofisticati (o forse proprio grazie a essi), usa metodi semplici e innovativi – ben presto adottati in tutto il mondo – per ...
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ipertesto
Nicola Nosengo
Una pagina a più dimensioni
Un ipertesto è un testo che non deve essere letto necessariamente dall'inizio alla fine, bensì secondo diversi percorsi. Il più noto esempio di ipertesto [...] avuto la diffusione e il successo che si prevedeva all'inizio degli anni Novanta. Una diffusione molto maggiore l'allineamento del testo e così via, sono scritte in un semplice file di testo con alcuni tag, ossia etichette, riconoscibili perché poste ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] e la concentrazione di (n-1) componenti; nel caso semplice di un solo componente, il suo diagramma di f. quantistica: III 80 a. ◆ [ANM] Metodo della f. variabile: v. diffusione da potenziale: II 148 e. ◆ [ELT] Modulazione di f. e demodulazione ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] ASA: → Atomic Sphere Approximation. ◆ [FSD] A. cinematica: v. raggi X, diffusione dei: IV 746 b. ◆ [FML] A. della fase casuale: v. liquido quantistico perseguendo, in genere mediante enti più semplici, cioè mediante numeri approssimati e formule ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] Per i d. magnetici la situazione è più semplice, in quanto, non conoscendosi l'esistenza di [FSD] Emissione di d.: v. sincrotone, luce di: V 233 d. ◆ [EMG] Fattore di diffusione di d.: v. ottica dei raggi X: IV 361 c. ◆ [FML] Forze, o interazioni, di ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] del raggio delle particelle) e n è la densità numerica; una semplice relazione (Clausius-Maxwell) lega c. libero medio, densità ρ=nm anni '20 da N.Wienner in certi problemi di diffusione e per discutere il moto browniano; la sua attuale applicazione ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] e modelli nucleari fenomenologici. ◆ [FNC] M. ottico per la diffusione elastica: v. reazioni nucleari: IV 759 f. ◆ [PRB] meccanico statistico descritto da una interazione (non necessariamente semplice) tale da permettere il calcolo esatto, senza ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] particolare nella Grecia arcaica (sec. 9°-8°). Molto più semplice dei precedenti sistemi logo-sillabici, usabili solo da scribi specializzati è l’impero che si mostra come l’epoca di maggiore diffusione dell’a. in tutto il corso della civiltà greca e ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....