Schrodinger Erwin
Schrödinger 〈šrö´ding✄ër〉 Erwin [STF] (Vienna 1887 - ivi 1961) Prof. di fisica nell'univ. di Stoccarda (1920), di Breslavia (1921) e di Zurigo; per i suoi contributi fondamentali alla [...] introdotta da S. per descrivere il sistema atomico più semplice, l'atomo di idrogeno, e poi estesa con pochi nucleoni: V 297 f. ◆ [MCQ] Equazione di S. radiale: v. diffusione da potenziale: II 148 a. ◆ [MCQ] Equazione di S. stazionaria: lo stesso ...
Leggi Tutto
albedo
Paolo Paolicchi
Rapporto fra l’intensità della radiazione riflessa da un corpo e quella con cui è stato irraggiato. Un corpo perfettamente bianco, ossia riflettente, ha albedo uguale a 1, mentre [...] tutta la radiazione ricevuta. La definizione astratta è estremamente semplice, ma una definizione operativa e un’effettiva misura può essere diversa, dal caso limite di una diffusione isotropa all’altro estremo di una riflessione speculare. La ...
Leggi Tutto
L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] ’elettronica è sicuramente il transistore. Per realizzare un semplice transistore a nanotubi, viene distribuita una soluzione di per la salute prima di arrivare a una produzione e diffusione su grande scala. Una delle soluzioni proposte è quella di ...
Leggi Tutto
In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] del modello copernicano, gradualmente accettato come descrizione semplice e corretta dei fenomeni celesti. Nel 1603 di luminosità notturna della nostra atmosfera (fondo cielo) è la diffusione di luce prodotta a terra (illuminazione di città, per es ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] fibre sintetiche si ricavano da sostanze a struttura molto semplice (monomeri) ottenute da materie prime quali petrolio, f. sintetica poliammidica (il nailon) che avrebbe avuto larga diffusione dopo il 1938. Dopo la Seconda guerra mondiale si diffuse ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] la vocale che segue; e quelli in cui l’s è seguita da un’altra consonante semplice o da un gruppo di muta più liquida (per es., sb, sbl, sbr), quella dell’s incontra due ostacoli alla sua diffusione effettiva nelle altre regioni, cioè l’insufficienza ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] assorbimento (➔) del mezzo, cioè la dissipazione e la diffusione dell’energia dell’onda a causa delle interazioni con potenza della corrente che fluisce in un circuito. L’attenuatore più semplice è costituito da un resistore o, nel caso più generale, ...
Leggi Tutto
Metodo elettroanalitico a potenziale controllato, in cui il potenziale dell’elettrodo di lavoro posto nella soluzione da analizzare, mantenuta in quiete assoluta, è bruscamente portato a un certo prefissato [...] che la cinetica di elettrolisi dipenda solo dalla diffusione della specie esaminata. La corrente di elettrolisi che La c. a potenziale rapidamente variabile si differenzia dalla c. semplice per il fatto che il potenziale dell’elettrodo di lavoro ...
Leggi Tutto
FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] e altri nel 1956. Esso ebbe subito una larga diffusione nello studio dei problemi di elasticità, mentre le sue S(h).
Ciascuno dei subdomini S(h) ha una forma geometrica semplice (per es., triangolare o rettangolare), e presenta un numero finito ...
Leggi Tutto
STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] misurate tramite l'eccitazione di quanti di vibrazione in esperimenti di diffusione anelastica di neutroni termici (a questa tecnica si riferisce il cella non corrisponde in genere a una semplice sezione rigida del cristallo perfetto. In particolare ...
Leggi Tutto
podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....