FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] più intenso fermento artistico che precedette l'esplosione e la diffusione del manierismo F. ebbe l'opportunità di conoscerne i principali sono drasticamente ridotti fino a diventare una semplice cifra ornamentale, priva dell'originaria freschezza ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] sigillo con Etana (v.), come semplice riempitivo. Come altre figure divine o semplicemente mitiche, anche Inanna-I. viene diversità tipologica, non vi è corrispondenza tra le aree di diffusione della dea nuda alata e la dea che si spoglia; ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] 2. - Asia Anteriore. - Nel Vicino Oriente antico la diffusione del p. appare limitata. Il suo impiego militare è attestato dove, sempre di forma quasi rettangolare, può essere o in semplice lamina enea con decorazione a sbalzo di bulloni e bulloncini, ...
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MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] quando il vasellame con copertura bianca apparve sia nella sua forma più semplice sia con decorazioni in blu o verde. Nel corso del sec. scavi di Otranto lasciano ipotizzare che non ebbe grande diffusione fino alla seconda metà del 13° secolo. Le ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] scrittura, penetrano elementi decorativi di diversa fonte: la spirale semplice in forma di C o di S e, più raramente 462 ss.; 519 ss. Per i rinvenimenti di Ischia e per la diffusione in genere di scarabei egizî nel Mediterraneo si veda: S. Bosticco, ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] genovese, che ha in S. Maria di Castello l'esempio più antico e illustre. A semplice livello di ipotesi si può pensare che la diffusione della soluzione sia stata opera delle maestranze antelamiche, vista la radicata consistenza che essa ha già ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] di Daphne, si può avere un'idea adeguata della diffusione e popolarità del vecchio mito corinzio.
In Attica le E se nelle figurazioni più antiche il tema si esaurisce in un semplice duello, a cui a volte assistono divinità benevole, in specie Atena, ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] contatto con il critico Waldemar George, personaggio chiave per la diffusione e l'apprezzamento dell'arte italiana all'estero.
Nel 1933 il "senso di una bellezza elementare" e la pittura "semplice e grandiosa", debitrice di Cézanne e P. Gauguin, ma ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] sono stati distinti in: 1) sarcofagi greci con trattamento semplice e severo del rilievo, ancora vicini ai vasi polignotei e una partita di caccia con colazione all'aperto. La diffusione e il gusto della rappresentazione della c., talora con intenti ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] sono le più varie, predomina la media grandezza. Forme più rare sono a semplice giro o file di pietra. Una classe a sé sono le tombe di el dalla quale, gradatamente, con l'introduzione e diffusione del cammello, una pressione ostile sarebbe stata ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....