Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] conseguenza, contro gli Almoravidi che avevano permesso la diffusione di tali dottrine.
Fu quindi sotto una spinta quali quello centrale è quasi completamente occupato da finestre, semplici nei piani inferiori e binate nei piani superiori, che ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] sigilli di cera, in cui l'impronta è ottenuta mediante una semplice pressione della matrice sul pane di cera, la bollatura mediante b di Maguelonne e dai signori di Anduze.D'altra parte, la diffusione della b. si espanse anche verso il Nord, lungo il ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] celebri artisti non lombardi, in primis Giotto. Non appare tuttavia semplice ricostruire l'attività dei primi anni di G. a Milano, altro artista, all'infuori di Giotto, alla diffusione dei nuovi stilemi propriamente gotici in Italia settentrionale. ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] a dodici. Delle due tipologie documentate - porta semplice e porta preceduta da un'antiporta con due torri si aprì alle correnti neo-senesi dell'Italia centromeridionale, alla diffusione delle quali, nel capoluogo abruzzese, si prodigò la personalità ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] La devozione popolare crebbe ulteriormente in seguito alla diffusione di una versione leggendaria della vita dell'imperatore, comunque da prendere in considerazione l'ipotesi di un semplice omaggio al santo eponimo della chiesa (Aggiornamento, 1988), ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] ; a partire tuttavia dal sec. 8° - in seguito alla diffusione dell'uso di seppellire senza corredo - le testimonianze sono sempre meno usi diversi. In generale la c. maschile era piuttosto semplice, costituita per lo più da un nastro annodato sul ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] architravi ritrovati presso le catacombe di Roma e nei dintorni attestano la diffusione di quest'uso. I progetti per la realizzazione di b. sulla esterne. In alcuni casi si tratta di una semplice lastra scavata all'interno a formare una piccola volta ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] di cui godettero. Il periodo della loro massima diffusione coincise di fatto con la produzione artistica romanica fosse capace; si tolse il saio e, coperto solo di una semplice tunica, eseguì davanti all'immagine della Vergine tutti gli esercizi che ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] quasi esclusivamente dagli Alamanni. Si tratta dunque di un fenomeno di diffusione o meglio di ricezione che non è ancora stato spiegato in su legno di tiglio, fu realizzata in maniera semplice soltanto con la pressatura di cinque diversi moduli, ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] ne rese possibile, in epoca medievale, la capillare diffusione in tutte le regioni dell'Islam, dall'Egitto all Baghdad nel 389 a.E. (999-1000). Scritto in un corsivo semplice ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....