FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] Sarcofago delle Piangenti. Esistono fregi che come fascia semplice o doppia ornano uno zoccolo, come nel che di questa forma di trabeazione ci fosse stata una diffusione risalente all'attività dell'architetto Hermogenes (v.), costruttore dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] capi. I canali sono i medesimi di quelli seguiti dalla diffusione dei denari e degli aurei romani (gruzzoli dalle fattorie danesi di riportarli alla vita. Pertanto, rispetto alla relativa semplicità con cui, ancora nella Tarda Antichità, nel mondo ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] formale che esso acquisì nel Medioevo occidentale.In questa forma semplice il p. ebbe un'esistenza altomedievale, come testimoniano la età romanica e gotica. Questo non escluse una sua diffusione anche altrove; quando ciò avvenne, come per es. ...
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Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] irraggiamento da due centri di elaborazione e di diffusione delle metodologie archeologiche: l'Istituto per la Cultura A. Hartmann-Virnich sulla cattedrale di Arles) o come semplice analisi stratigrafica di una muratura. Lo studio complessivo di ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] più recente per il tipo delle profilature dei blocchi. La diffusione, larga nello spazio, relativamente esigua nel numero, delle di cultura orientalizzante, non si risolve con la semplice recezione orientale (e in passato le thòloi si considerarono ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] Anti, si rivendica agli Etruschi "la creazione e la diffusione del ritratto realistico", con affermazioni teoriche (in un momento volta appena offuscata da uno stile niente affatto semplice ("asburgico", sosteneva con civetteria), ne fanno uno ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] ), non consentirono uno sviluppo del c. paragonabile, per diffusione e ricchezza di forme, a quello che si riscontra nel di un corpo a tronco di cono rovescio ornato da un giro semplice o doppio di foglie d'acanto con i caulicoli angolari che si ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] rilievo cultuale vero e proprio e lo distingue dal semplice sostituto a poco prezzo della statua. La scelta del si è esagerata la parte avuta dal legionario nella nascita e nella diffusione del culto, è però senz'altro certa l'importanza da lui avuta ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] è quella della copia degli Uffizî) si spiegano con la diffusione del tipo, molto amato nell'antichità; certo l'archetipo . Per la prima volta si attua un vero gruppo, non la semplice paratassi di due statue singole. Un altro gruppo, per Megara (Paus ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] tutta particolare raggiungendo una straordinaria diffusione favorita dalla organicità dei concetti informatori e in prossimità degli scali; in realtà, la sua evidente funzionale semplicità, lo stesso ricollegamento che se ne può fare con i m. ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....