La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] Questa comunanza culturale era in parte causata dalla diffusione dell'influenza degli Inca, il più potente degli Andini a continuare a vivere in "luoghi nocivi e difficili" semplicemente perché erano il "luogo di origine" (The extirpation of idolatry ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] Dalla matrice così approntata si poteva ricavare, con semplice procedimento meccanico, un numero imprecisato, ma assai è fornito agli scavatori dalla "terra sigillata" in generale.
La diffusione dei vasi aretini in ogni zona dell'Impero romano e anche ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] quantità di pezzi ritrovati e alla loro larga diffusione possiamo attribuire con maggior certezza alle vetrerie di può essere additata come unica nel suo genere. La forma del semplice globo, con o senza collo e con anse (si citino particolarmente ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] ) che associano R. all'evoluzione e alla diffusione del Kālacakrayāna, uno sviluppo del buddhismo Vajrayāna.
rekha deul tipico dell'Orissa, altri sono costituiti da una semplice cappella. In posizione piuttosto isolata sullo sperone del rilievo, 150 ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] la sua opera avesse, segnatamente in ambito benedettino, una certa diffusione - ne sono prova i codici di Londra (BL, Harley risulta essere in scala 1:48 e informato da una semplice composizione modulare ad quadratum e ad triangulum (Toker, 1985). ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] opaca di colore rossastro o giallastro, decorata con motivi semplici (Matt-painted Ware o Mattmalerei) nota anche col nome commerciante, in Ispagna (Herod., iv, 152), ma soprattutto dalla diffusione delle "tartarughe" di E., dal Mar Nero alla Magna ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] ) esempi di domus urbane dall’impianto relativamente semplice, con ambienti articolati attorno a un cortile centrale area gallo-renana (abbiamo visto, soprattutto in Gallia, la diffusione del tema della tête coupée). Pure noto in area renana ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] ad esse l'introduzione della coltura del riso, la diffusione di ideologie e pratiche magico-religiose, e l' fermato da due ciocche di capelli che cascano lateralmente, è reso semplicemente da quattro buchi al posto degli occhi, del naso e della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] . Dalla stessa raffigurazione è possibile cogliere la semplice mensa d'altare sostenuta da colonnine marmoree e della vita inseriti in un ambiente paradisiaco. A seguito della diffusione del pane azzimo per l'eucarestia, mutarono i tipi di ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] sono i principali sistemi adottati: il primo consiste nell'appoggiare semplicemente le t. alla muraglia già eretta, senza o con rari esser posto in relazione anche con la crescente diffusione delle cinte interamente costruite in pietra. Tuttavia il ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....