Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] acque di fiumi e torrenti che solcavano la regione; la sua diffusione e la sua struttura interna fanno pensare a forme di vera e ai tipi più elementari, costituiti da una palizzata semplice o doppia, si hanno fortificazioni più complesse nelle ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] tabula ansata verticale con manico in alto. La forma più semplice di manico è già attestata in una lastra tombale al Cairo forma di arco a sesto acuto sembra aver conosciuto la massima diffusione, a partire dall'Egitto e di lì nel resto del mondo ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] in certa misura, agli stessi Parthi, l'invenzione e la diffusione di un tipo architettonico che avrà un lungo avvenire: l' Nella Mesopotamia parthica, la colonna è divenuta un semplice elemento della decorazione: ridotta a una semi-colonna applicata ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] liste orizzontali, separate da una linea riservata. La decorazione è semplice, chiara e sobria, i motivi decorativi sono pochi: sono all'altezza del pittore che ne ha dipinto il corpo.
6. - Diffusione. - I vasi p. sono stati trovati in tutto il mondo ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] nella penisola italiana, viene spesso considerato come di semplice transizione all’età protogeometrica; la sua indicazione a Coo e di Mochlos a Creta, comprovano la diffusione degli effetti del cataclisma (che secondo alcuni si sarebbero ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] di tipo identico, leggerissimo, appaiono carri a quattro ruote con semplice piano di appoggio, con un grosso carico coperto da teli, c. a quattro ruote con cassone, sui quali, con la diffusione del rito inumatorio, è deposto, anziché arso, il morto; ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] fu introdotto il sacrificio per mezzo del fuoco, la forma più semplice fu quella dell'a. costituito da un blocco di pietra squadrato e quello funerario, che nell'età ellenistica trova la massima diffusione. Ma l'a. è soprattutto in relazione al tempio ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] , locande e caravanserragli. Non è tuttavia semplice ricostruire i tracciati della rete viaria achemenide collegate dai loro tracciati. L'importanza che esse rivestirono nella diffusione della religione e dell'arte buddhista è stata messa in piena ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] di gran parte dell'umanità sono state modificate dalla diffusione dell'agricoltura e dell'allevamento. Il periodo nel tratta di uno strumento musicale, una specie di flauto molto semplice. Se davvero questo oggetto è servito a produrre suoni, vuol ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] l'apparizione di questo nuovo tipo segna la fine alla diffusione della l. a disco romana in Palestina.
Nel quarto che mostra, in contrasto con gli altri tipi contemporanei, una austera semplicità di forme e di decorazioni. È ornata da pochi raggi sul ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....