L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] lenta, così come era avvenuto in passato con la diffusione del cristianesimo e ancora prima con la romanizzazione. Molto punire" l'emirato ziride; il califfo ismailita sfruttò semplicemente la taġrība a fini propagandistici.
L'emirato khazrunide ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] migrazione dei loro abitanti in altri centri.
La diffusione dell'Islam nelle città del Kazakhstan meridionale e sud pavimentazione, nel cortile e negli ambienti interni, era un semplice battuto rivestito di gesso. Due i principali ambiti cronologici: ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] quanto lento passaggio da un'economia di semplice cacciaraccolta ad una prevalentemente agricola. In particolare non solo dischiude nuove prospettive sugli inizi e sulla diffusione della tecnologia fittile, ma sembrerebbe confermare le teorie di ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] una lastrina di pietra e de-posta in una semplice buca scavata nel terreno. Queste tombe formavano degli estesi ricerca archeologica degli ultimi decenni ha dimostrato che quasi ovunque la diffusione della cultura dei C.d.U. è frutto di un’evoluzione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] templari a quelli degli egiziani più poveri che vi dedicano semplici stele recanti il proprio nome. A Tebe, la sarcofago in legno di forma antropoide che ebbe grande diffusione soprattutto nelle epoche posteriori. Esso raffigurava il defunto nel ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] rimase a lungo il principale centro di produzione e di diffusione di quest'arte, mentre scuole autonome si svilupparono a può essere interpretato più come allusione paradisiaca che non come semplice visione di un luogo ameno, tema che peraltro non ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] arcuata. Le pareti sono intonacate e spesso ornate da pitture, prima con semplici fasce, poi (III-II sec. a. C.) con riquadri ornamentali per la conoscenza della civiltà àpula e della diffusione della civiltà greca nella Puglia (più completo è ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] due porte, una a est e una a nord, a semplice apertura, probabilmente voltata. Dell’ossatura stradale è stato messo in luce 1986 nel settore occidentale dello stesso sepolcreto, documenta la diffusione a V. di un tipo architettonico che, elaborato a ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] così come supera, tecnicamente e visualmente, lo stadio del semplice disegno colorato. Fin da questi remoti esempî si palesa, "plebea" priva di lenocinî, che aveva trovato così ampia diffusione a Roma e nelle provincie, è poi quella che sussiste dopo ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] dalla metà circa del III sec. d. C. alla diffusione dell'iconografia del saggio, all'identificazione cioè del definito con la prima della spedizione consistesse in niente più che una semplice riquadratura della cassa in modo da ridurre il peso ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....