FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] . Egli favorì a Vicenza la nascita e la diffusione di confraternite e pie unioni, mentre rimase sostanzialmente estraneo , che non può essere liquidato quale austriacantismo puro e semplice, accusa ripetutamente rivoltagli dopo il 1866. Semmai è più ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] anzi non sia mai esistito, ma che la Historia sia una semplice finzione di detrattori dell'opera degli Spagnoli in America. Giustamente si lavori altrui. Tuttavia il libro godette di molta diffusione, come attestano le trentadue edizioni fuori d' ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] dell'eguaglianza della prestazione ("identità" ovvero "eguaglianza semplice"). Si interessò anche al tema dei modi di fonti romane e il ruolo svolto dalle università europee nella diffusione dei valori della Rivoluzione francese: un'idea di libertà ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] ginevrini preparati a quel compito. Giovanni Calvino fu semplice habitant praticamente tutta la vita: solo nel 1559 preghiere, innari, «che ebbero gran diffusione in Italia e concorsero efficacemente alla diffusione della Riforma» (Pascal, 1959, ...
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PORRO, Carlo
Marco Manfredi
PORRO, Carlo. – Nacque a Como il 12 marzo 1813, secondogenito del conte Giovanni Pietro e di Barbara Verri.
Il padre, appartenente all’illustre casato patrizio dei Porro, [...] dell’antica Società d’incoraggiamento delle scienze e delle arti: «da semplice gabinetto di lettura» la Società si trasformò «in centro di discussione e di diffusione dell’informazione» (Meriggi, 1992, p. 114), in cui la conversazione scientifica ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] in quegli anni invece il timore di una diffusione del protestantesimo tra i nobili lo indusse ad assecondare bottega entrò in crisi. Il D. fu costretto a lavorare come semplice tipografo per Paolo Meietti (1591) e soprattutto per la società editrice ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] da Giovan Maria Tarsia. A conferma della sua notevole diffusione, Giacomo Manfredi poté contare ventisette diverse edizioni, di , avente una connotazione di irrevocabilità, distinta dalla semplice promessa di chi si affiliava alle comuni confraternite ...
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BIETTI, Antonio
Giovanni Dondi
Nacque a Milano il 19 ag. 1865, da Angelo e da Angela Fossati. Giovanissimo, entrò nell'azienda libraria che il padre aveva costituito per conto proprio, dopo che una [...] risolse di iniziare la pubblicazione di opere di larga diffusione tra il pubblico meno evoluto, badando poco alla originalità situazione, nel novembre 1902 la società si trasformava in accomandita semplice "Antonio Bietti e C." con un capitale di 400. ...
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NICOLAI, Bruno
Claudia Caneva
– Nacque a Roma il 26 maggio 1926, da Giulio Cesare, tipografo, e da Gina Ottaviani.
Studiò pianoforte con Aldo Mantia e composizione con Goffredo Petrassi e Antonio Ferdinandi [...] ci sono invocazioni, canti di grilli e cantate popolari, musica semplice. Ecco, questo è il tipo di musica cinematografica che preferisco Rota.
Professionista infaticabile, si adoperò per la diffusione della musica d’arte contemporanea e per ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] per quanto riguarda il Piemonte, contribuì alla stesura e alla diffusione del regolamento per le stazioni di monta e alla formazione di Con lui il medico veterinario cessò di essere un semplice terapeuta degli animali nobili, per trasformarsi in un ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....