Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] volti a stabilire l'esistenza di un'organizzazione molecolare dell'acqua capace di conservare e trasmettere l' tuttavia, colmare il divario esistente tra la sua comprovata diffusione e la dimostrazione scientifica della sua efficacia. La ...
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Nome generico dato a una classe di prodotti, essenzialmente risultanti da miscugli di varî idrocarburi, normalmente della serie paraffinica, ma talvolta anche non saturi o ciclici. La composizione e i [...] di stabilità, con produzione di corpi a peso molecolare inferiore. Originariamente il processo del cracking, per il araba e della Petrolifera latina in Romania. La auspicata diffusione del processo del cracking potrà consentire di ridurre l' ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] permesso di correlare tra loro una grande quantità di dati della diffusione elastica, delle sezioni d'urto di assorbimento e totali e infine , di ottenere informazioni sulla dinamica molecolare mediante esperimenti di scattering anelastico, lascia ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] ha la provata presenza nello spazio interstellare di molecole organiche e di microscopici oggetti dotati di una chimico-fisiche e cause biologiche: competizione, predazione e diffusione di agenti patogeni dipendono dalla disponibilità delle risorse ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] ad altri sistemi.
In fisica si è sempre avuta un'ampia diffusione dell'uso di m. che hanno spesso avuto una grande importanza particolari valori di temperatura, pressione, densità, peso molecolare, fissati in funzione della quota.
La locuzione modello ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] e B), i flussi di messaggi in una rete di telecomunicazioni, la diffusione di un'epidemia o le sollecitazioni di piattaforme oceaniche sotto l'effetto del sono esplicitamente calcolate e i moti delle molecole integrati, usando le equazioni del moto di ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] del virino. Il virino sarebbe costituito dall'assemblaggio di una molecola di PrP patologica e da un acido nucleico esogeno non natura la barriera di specie è in grado di influenzare la diffusione della malattia da una specie a un'altra e ha perciò ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] delle cellule, fruendo delle conoscenze sul modo nel quale le molecole reagiscono e si diffondono.
Quale primo esempio di s. e B rispettivamente, mentre DA e DB sono i loro coefficienti di diffusione. L'operatore ∇2 è il laplaciano, tale per cui ∇2C ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] può essere marmorizzata, o cianotica, o rosso bruna per diffusione d'emoglobina. Inoltre la parte è fredda. Si ha poi ma anche la natura del filtrato; 3. dalla concentrazione molecolare o pressione osmotica dei liquidi interno ed esterno ai capillari ...
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REFRIGERAZIONE (XXVIII, p. 979; App. II, ii, p. 676)
Ugo SELLERIO
Antonio SELLERIO
Il progresso più appariscente dal punto di vista scientifico-tecnico nel campo del freddo è probabilmente costituito [...] e di organi in movimento alternativo - con l'aumentare della diffusione di queste macchine hanno suggerito e imposto la ricerca di nuovi agenti frigorigeni ad alto peso molecolare più rispondenti allo scopo per i piccoli rapporti di compressione e ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...