La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] dell'immunità, una sorta di status diplomatico. L'importanza culturale delle corti era considerevole; il loro ruolo civilizzatore è stato messo in luce un ruolo di grande importanza nella diffusionedella scienza greca e araba. Molti ecclesiastici ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] e difesa, pur potendo e dovendo essere giudicata alla lucedella fede e della morale.
È, quest'ultima, una posizione di 'laicità conquista della titolarità del potere - ritiene necessaria una paziente opera di nuova diffusionedella cultura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] e che la pressione di radiazione dellaluce proveniente dal Sole influenza l'atmosfera della Terra e il moto dei satelliti ricerche più approfondite sui meccanismi di diffusione verso la Terra delle onde radar da parte della Luna, e di conseguenza lo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] , a causa della riduzione sistematica dei tempi di messa a maggese. Alla luce dei dati attuali (Bunchosia armeniaca) e cotone. Più tarda sembra essere stata la diffusionedella guanábana (Annona muricata), la cui presenza è documentata solo in ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] la distribuzione e le qualità dellaluce naturale (con una precoce consapevolezza della sua pericolosità per la conservazione ha larga diffusione in Europa in pieno XVII secolo: la collezione dei Gonzaga di Mantova, ad opera dell'abile mercante D ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] dell'influenza e delladiffusione internazionali è divenuta più rilevante dal momento che la diffusionedella tecnologia attraverso la competizione internazionale e quella della punti precedenti abbiamo messo in luce come il tentativo di applicare ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] copiatura a mano.
Alla diffusionedella notizia tenne dietro, con maggiore lentezza, il propagarsi della nuova arte in altre giovinetti. Il più antico libro d'abaco a stampa vide la luce a Treviso nel 1478, con un incipit derivato, direttamente, dalla ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] L'interpretazione dei dati di scavo delle numerose necropoli messe in luce fino ad oggi ha offerto la tombe sulla via Latina e sulla via Portuense. Nel periodo di massima diffusionedella cremazione a Roma si afferma, tra la metà del I sec. a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , percepibile attraverso i cambiamenti dellaluce, della temperatura e della pressione atmosferica. Un testo anglo a Sampson de Clouburnel.
In ogni caso, l'ampia diffusione e la longevità di questi experimenta è dimostrata dalla loro presenza ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] il V e l'VIII sec. d.C. circa, delle oasi collegate dai loro tracciati. L'importanza che esse rivestirono nella diffusionedella religione e dell'arte buddhista è stata messa in piena luce dalle esplorazioni e dagli scavi condotti, agli inizi del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...