Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] In seguito, Haddon si fece promotore delladiffusionedelle tecniche fotografiche e cinematografiche nella ricerca ragione considerato uno dei massimi esponenti dell'a. v., può essere letta alla luce di questo mutamento di paradigma. Etnologo ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] con ogni mezzo disponibile una energica azione di diffusionedelle problematiche che il museo (sia come singola istituzione perdere l'elasticità e quindi sbriciolarlo. L'intensità di luce naturale e artificiale, se troppo elevata, può sbiadire i ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] stato interpretato come la prova di una rapida diffusionedella pianta associata al trasporto antropico di nocciole. il fiume Layihai, nella provincia di Qinghai, hanno portato alla luce microliti, macine, pestelli e coti, datati con il metodo del ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] XXVIII), la diffusionedella stampa portò con sé anche progressi importanti, quali l'aumento della velocità di lettura nello anxü, egli suppone l'esistenza di una forte riflessione verticale dellaluce del Sole, ed è questa la ragione per cui la Luna ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] nelle raccolte di 'segreti'. Con la diffusionedella stampa, apparvero i primi manuali dedicati alla R. Hall, Jean Gimpel, Paolo Galluzzi ed Eberhard Knobloch hanno messo in luce le scuole e i protagonisti di questa disciplina, tra cui si distinsero, ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] evento. Per meglio comprendere l'origine e la diffusionedelle faune quaternarie è utile esaminare brevemente i principali di resti di daino di Clacton, è stata messa in luce, tra le altre, una porzione di paleosuperficie interpretabile come una ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] raffigurazione degli effetti ottici del chiaroscuro (cioè dellaluce e dell'ombra). È difficile credere che prima di quel al di fuori di qualsiasi contesto narrativo.
Prima delladiffusionedella stampa, questa tendenza a conservare i risultati di ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] alleviata e resa sopportabile se il suo lavoro si svolge in piena luce ed è sottoposto al controllo, per es., dei sindacati.
Nel nazionale) di Stato, ma comunque la diffusionedella ‛parola' denuncia l'influsso della cosa.
I problemi economici e i ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] disposizione biologica dell'organismo, che è di lavorare in estate e riposarsi in inverno) o al ritmo dellaluce. Ma è costituito non dall'innovazione in sé ma dalla sua applicazione e diffusione).
Vi è un intervallo che varia dai 14 ai 20 anni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] il cimitero ipogeo di S. Sebastiano. La massima diffusionedelle strutture per i pasti funebri è però attestata in dellaluce e come rappresentazione della fede, in richiamo a numerosi accenni evangelici. L'importanza della presenza dellaluce ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...