La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] con ogni mezzo disponibile una energica azione di diffusionedelle problematiche che il museo (sia come singola istituzione perdere l'elasticità e quindi sbriciolarlo. L'intensità di luce naturale e artificiale, se troppo elevata, può sbiadire i ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] stato interpretato come la prova di una rapida diffusionedella pianta associata al trasporto antropico di nocciole. il fiume Layihai, nella provincia di Qinghai, hanno portato alla luce microliti, macine, pestelli e coti, datati con il metodo del ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] XXVIII), la diffusionedella stampa portò con sé anche progressi importanti, quali l'aumento della velocità di lettura nello anxü, egli suppone l'esistenza di una forte riflessione verticale dellaluce del Sole, ed è questa la ragione per cui la Luna ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] nelle raccolte di 'segreti'. Con la diffusionedella stampa, apparvero i primi manuali dedicati alla R. Hall, Jean Gimpel, Paolo Galluzzi ed Eberhard Knobloch hanno messo in luce le scuole e i protagonisti di questa disciplina, tra cui si distinsero, ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] evento. Per meglio comprendere l'origine e la diffusionedelle faune quaternarie è utile esaminare brevemente i principali di resti di daino di Clacton, è stata messa in luce, tra le altre, una porzione di paleosuperficie interpretabile come una ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] raffigurazione degli effetti ottici del chiaroscuro (cioè dellaluce e dell'ombra). È difficile credere che prima di quel al di fuori di qualsiasi contesto narrativo.
Prima delladiffusionedella stampa, questa tendenza a conservare i risultati di ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] alleviata e resa sopportabile se il suo lavoro si svolge in piena luce ed è sottoposto al controllo, per es., dei sindacati.
Nel nazionale) di Stato, ma comunque la diffusionedella ‛parola' denuncia l'influsso della cosa.
I problemi economici e i ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] disposizione biologica dell'organismo, che è di lavorare in estate e riposarsi in inverno) o al ritmo dellaluce. Ma è costituito non dall'innovazione in sé ma dalla sua applicazione e diffusione).
Vi è un intervallo che varia dai 14 ai 20 anni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] il cimitero ipogeo di S. Sebastiano. La massima diffusionedelle strutture per i pasti funebri è però attestata in dellaluce e come rappresentazione della fede, in richiamo a numerosi accenni evangelici. L'importanza della presenza dellaluce ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] si attende il contributo di Claus Arnold, dopo l’ampia luce fatta da Guasco sulle relazioni mantenute dal francese in Italia.
funzione apologetica, ma auspicò un’ampia diffusionedella lettura della Bibbia tradotta nelle lingue correnti e ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...