INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] più tardi avrebbe visto la luce il Pamphili. Il rapido inserimento della famiglia nei migliori ambienti romani fu preso nuovi provvedimenti contro i giansenisti.
In Francia la diffusione del libro De la fréquente communion, del giansenista Antoine ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] come presa di coscienza della Chiesa, alla lucedelle Scritture e della tradizione cristiana, di una della Democrazia cristiana si ebbero all'inizio degli anni Novanta, grazie a un giovane clero (gli "abbés démocrates"), impegnato nella diffusione ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] tempio, e ha natura paragonabile alla luce. C. è con s. Agostino antiplatonico nella teoria della memoria e parla di una visione dell'impresa di una nuova storia ecclesiastica di Giovanni Diacono nel IX secolo essa acquistò autorità e nuova diffusione ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della prelatura o della diplomazia; a ciò del resto lo preparava l'ingresso nella Pontificia Accademia dei nobili ecclesiastici, che egli avrebbe frequentato fino al 1790.
Fino ad allora si era messo in luce la diffusione in provincia dello spirito ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] pochi mesi). In questa occasione ebbe modo di mettersi in luce: sulla base di calcoli elaborati dal padre, riuscì a diffusione in Trento di una malattia infettiva (tifo petecchiale) presentò una buona occasione di affrettare lo scioglimento dell ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] certo, il medesimo parallelismo consente di gettare una nuova luce su importanti e ancora così oscuri motivi e momenti VIII. Per questo motivo e anche a causa della loro differente diffusione nella libellistica e nelle collezioni canoniche dei secoli ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] facevano professione di ateismo. Perciò puntò a una diffusione dei dati essenziali del cristianesimo tra le masse operaie questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della "grande disciplina" della Chiesa che forma uno dei punti dell'intesa del ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] nel 1718, ed ebbe vasta diffusione in altre regioni, anche in Sicilia. Ciò testimonia dell'amore che il C. ebbe del Circeo. I primi due volumi del C. videro nuovamente la luce nel 1748 col titolo De primis antiqui Larii populis, urbibus, regibus ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] stata l'ultima opera di G. I, per questo priva di ampia diffusione e coinvolta nella crisi succeduta alla sua morte. Lo stesso de Vogüé (1996), che nel I vol. dell'edizione dell'opera l'aveva giudicata il testamento politico di G., è stato indotto a ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] insoluta, l'insufficienza del clero, la diffusione del laicismo e del comunismo" (Giornale dell'anima, 8-13 dic. 1947, 1987 quanto con i non credenti "nei quali è presente la lucedella ragione ed è pure presente ed operante l'onestà naturale". ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...