CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] nel 1718, ed ebbe vasta diffusione in altre regioni, anche in Sicilia. Ciò testimonia dell'amore che il C. ebbe del Circeo. I primi due volumi del C. videro nuovamente la luce nel 1748 col titolo De primis antiqui Larii populis, urbibus, regibus ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] vide la luce mentre il padre militava nelle truppe riograndensi impegnate a difendere l'indipendenza della neonata Repubblica basso Lazio, dove diede un contributo decisivo per la diffusione del radicalismo; tutto suo era invece un discreto spirito ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] (L. C. e i processi di Mantova dei 1852-53 alla luce di alcuni documenti inediti, in Rass. stor. del Risorg., XLIII [1956 Martinati, il cui gruppo avrà una parte rilevante nella diffusionedelle prime idee socialiste a Firenze. Il C. si inserì ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] delle feste e delle cerimonie. Anche a Firenze curò in maniera particolare l'attuazione delle leggi e delle istituzioni francesi, e dette gran peso alla diffusionedell 1810-1833). Napoleona si mise in luce, come i cugini, nelle vicende rivoluzionarie ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] - con quelle del Partito comunista dell'URSS (si veda un suo articolo Sotto questa luce non deve quindi Corbi, Saluti fraterni, Milano 1975, ad Indicem; B. Tobia, La diffusione in Italia dei movimento "Clarté" di H. Barbusse, in Storia contemporanea, ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] alla marcia su Asmara. Il giovane capitano si mise presto in luce ottenendo nel giugno 1890 a Agordat la prima grande vittoria italiana dubbi sia sullo stato dell'organizzazione della milizia fascista, sia sul grado di diffusione dei movimento nelle ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] aggregato al Collegio della Facoltà di legge dell'Università di Torino il 15 apr. 1852, Torino 1853) ed ebbero ampia diffusione con l'opera terzo dei quali vide la luce postumo (Storia politica e militare della guerra di indipendenza italiana,1859- ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] la diffidenza della Curia, a tradurre in pratica il loro programma di sperimentazione e diffusione di nuove della I legione; ma non tardarono a venire alla luce la precarietà dell'organizzazione e la mancanza di mezzi e rifornimenti, segno delle ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] 'opera a Genova, mantenendo tuttavia il segreto di stampa.
Vide così la luce il De bello italico, con la solita indicazione di Lione, tra il 1750 ci si sarebbe invece limitati a proibire la diffusionedell'opera nei territori dei domini sardi, mentre ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] , prendendo parte a conferenze e comizi e contribuendo alla diffusione di stampati pro Fiume e Dalmazia.
Fu attivo tra propaganda interventista, il cui primo numero vide la luce il 16 ott. 1914.Delle amicizie di questo periodo, dei rapporti con ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...