GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] alla lucedella quale rileggerà poi l'intera parabola rivoluzionaria.
Già critico nei confronti della Costituente e della misure per la diffusionedella proprietà fondiaria, la larga estensione del suffragio, l'attenzione ai diritti delle donne, l' ...
Leggi Tutto
BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] osservazioni sui problemi tecnici e amministrativi dello Stato: collegò la diffusionedella ricchezza alla libertà e alla sicurezza Edicta, che dopo quindici anni di studio videro la luce nel 1855 (Edicta regum Langobardorum edita ad fidem optimorum ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] nella diffusionedella civiltà, una visione della storia come ricerca che porta il G. ad affermare la superiorità della scuola sulle Relazioni della signoria temporale del papa col primato spirituale del romano pontefice, che vide la luce a Napoli ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Merlin et al., pp. 253 s.), il L. si era messo in luce inviando alla reggente Cristina di Francia un parere (anonimo, in Arch. di più duraturo della collaborazione del L. con Carlo Emanuele II furono gli incentivi alla diffusionedella trattura ...
Leggi Tutto
CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] culturale con la conoscenza e la diffusionedelle opere dei maggiori scrittori della penisola, primi fra tutti, il Petrarca Sue rime in Ilsesto libro delle rime di diversi eccellenti autori, nuovamente raccolte, et mandate in luce. Con un discorso di ...
Leggi Tutto
GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] l'incoronazione della regina avveniva il 18 settembre nella chiesa dell'Incoronata.
Il 20 apr. 1479, G. diede alla luce una bambina probabilità l'assenza delle regine era dovuta - oltre che a ragioni di sicurezza, per la diffusionedella peste -, alla ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] agli Ordini - confermata nel 1520 e nel 1521 - mettendosi in luce per la competenza nelle questioni marittime. Dopo un breve intervallo, tra religiosi: il valore e le conseguenze delladiffusionedella Riforma erano alimentati dalla lotta politica in ...
Leggi Tutto
PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] interessante lettura del canone teatrale britannico alla lucedella grandezza e decadenza della borghesia di quel Paese.
Dopo la borghese, Pellizzi si volse soprattutto al rinnovamento e alla diffusionedella sociologia in Italia – per la quale per un ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] sopportare il difficile impiego nelle Legazioni nel momento della grande diffusionedella cospirazione carbonara.
Il 4 sett. 1824, a reggere di malavoglia il ministero delle Armi.
Sui suoi orientamenti faceva luce un inviato francese, che lo definiva ...
Leggi Tutto
PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] osservare come a grande profondità, dove l’azione dellaluce solare era pressoché inesistente, la vita vegetale non risultava spenta: le alghe non apparivano per nulla impedite nella loro crescita e diffusione né dalla notte polare, né dalla bassa ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...