Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] fin dalla sua diffusione attorno al 114024. Graziano introduce i punti essenziali della dottrina gelasiana nella propria in particolare per la decretistica del XIII secolo, è stata messa in luce in J.A. Watt, The Theory of Papal Monarchy in the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] qui deriva l’originalità della sua intitolazione. Il concetto di illustrare ha il preciso significato di ‘gettar luce’ su di un’ alla quantità che alla qualità), e malgrado la diffusione a stampa dell’opera egli fu in seguito citato più per critiche ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] straordinari nel 1573 e nel 1574.
Alla lucedell'impegno profuso da G. per assicurare un'adeguata della riforma voluta dal concilio di Trento e per il rafforzamento delle posizioni cattoliche ovunque esse fossero minacciate dalla diffusione ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di quella concezione imperiale del potere della quale abbiamo già parlato; e in questa luce va anche letto il quadro che loro diffusione, consentono di parlare generalmente della Sicilia come soggetto del processo che allora si svolse: una delle non ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] clero si servirono ampiamente delle iscrizioni monumentali di apparato, il più efficace e immediato strumento di diffusione pubblica. In quella J. Fontaine), non possono essere valutati solo alla luce di un'estetica letteraria. In questa ottica si ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] utili, facendo luce su molti aspetti fino ad allora oscuri.
Ciò che restava da dimostrare era il valore delle testimonianze orali nel conto della disastrosa incidenza dell'AIDS e della sua sempre crescente diffusione, divenuta una delle principali ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] localmente. Nell’ambito di questo secondo modello, vengono a essere una spia le sedi episcopali, considerate alla luce del loro numero e della loro diffusione capillare, insieme con i corepiscopati. Questi erano sedi episcopali di piccoli centri o ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] ’evoluzione della religiosità nel corso del III secolo, che avrebbe portato a una diffusione sempre dell’adattamento delle iconografie monetali, due sono le innovazioni centrali: un’insistenza sempre più marcata, e ovviamente comprensibile alla luce ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di un cattolicesimo liberale a scala europea hanno finito col metterne in luce non meno i fattori di differenziazione che i fattori di omogeneità del clero cattolico, la diffusionedelle associazioni e della propaganda mazziniana accompagnata da ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] verso uno sviluppo economico senza precedenti, basato sulla diffusionedell'automobile, dei beni di consumo durevoli e degli altri .
Il significato essenziale del Trattato venne chiaramente in luce quando il negoziato si avvicinò alla conclusione. I ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...