zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] e l’inizio di ottobre) quando il cielo è limpido e senza luna; è dovuta a diffusionedellaluce solare da parte delle minuscole particelle solide che formano la polvere (➔) interplanetaria.
Aspetti religiosi
Già nelle più primitive civiltà di ...
Leggi Tutto
La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] dal Sole, più sbiancato in quelle vicine al Sole e in basso, specialmente verso l’orizzonte; esso è dovuto alla diversa diffusionedellaluce solare da parte delle molecole dei gas atmosferici e di minutissimi corpi solidi in sospensione a seconda ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina dellaluce e il concetto di illuminazione [...] la materia di cui è forma (come prima forma corporale o "forma della corporeità"). Così il costituirsi della realtà fisica si configura retto dalle leggi delladiffusionedellaluce, leggi che sono matematiche e geometriche; di qui il valore che le ...
Leggi Tutto
Dottrina filosofica e religiosa (detta anche, meno comunemente, emanazionismo), secondo la quale il molteplice trae origine da un principio (l’Uno o altra realtà prima), attraverso un processo detto di [...] emanazione in analogia con la diffusionedellaluce da un punto luminoso, che non comporta diminuzione del principio stesso ma che fonda anzi un rapporto ontologico essenziale tra questo e il molteplice. Il tema si trova svolto soprattutto nel ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di Aristotele, Grossatesta studiò le leggi matematiche dell'espansione della materia e delladiffusionedellaluce, determinando la struttura dell'Universo generato da un punto di luce originario; per sua natura la luce si diffonde e si moltiplica in ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione dellaluce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] (De luce). Sulla base del principio analogico o della similitudine, Bartolomeo da Bologna spiega le espressioni che Cristo è l. e centro del mondo, emana raggi, rivela e rende manifeste le cose occulte.L'analogia tra i processi delladiffusionedella ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dell'orazione e, a parte i giudizi entusiastici dell'amico Bianchetti e del retore Bartolomeo Cavalcanti, il lavoro del D. ebbe scarsa diffusione vuole soltanto ricordare che la prima edizione delle Rime et prose vide la luce, a cura di E. Gemini, ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dimensione nuova, una linea di evasione. La larga diffusionedelle religioni orientali (in particolare il mitraismo, di origine fermenti nel popolo. La concessione della Costituzione (marzo 1848) pose in piena luce le contraddizioni tra il principio ...
Leggi Tutto
Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] e al dialogo interreligioso, alla lucedell’unicità e dell’universalità salvifica di Cristo e della Chiesa. Dal 2002 decano del l’imperatore bizantino Manuele II Paleologo condannava la diffusionedella fede mediante la violenza. Tra i testi del ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...