Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] suggeriti dai nuovi sviluppi della tecnica: per es., la diffusionedelle onde radio, il comportamento The mathematical theory of communication, Urbana (Ill.) 1949.
R.D. Luce, H. Raiffa, Games and decisions. Introduction and critical survey, New York ...
Leggi Tutto
Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] luce la posizione centrale acquistata dall'a. astratta, dai suoi concetti e dai suoi metodi nel complesso della matematica diffusione di una cultura algebrica moderna tra gl'insegnanti, di autori italiani, ricordiamo: E. Castelnuovo, Didattica della ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] tradizione scritta) ‒ fece sperare che esso potesse gettare luce sul processo di compilazione dei Nove capitoli; tale speranza però nostro ultimo punto.
La diffusionedella matematica dell'antica Cina
La matematica dell'antica Cina così come appare ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] utilizzata a livello clinico data l'efficacia e la diffusionedell'amniocentesi. Comunque la nuova tecnica appare ancora imperfetta almeno 40 GeV/c, con c velocità dellaluce nel vuoto (il 10 % dell'energia dei protoni incidenti). Questa particella ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] spese proprie o di un munifico mecenate, avrà assicurata la diffusionedelle sue scoperte quanto meno tra i suoi corrispondenti, ai commise qualche errore) nondimeno egli il primo fu che luce diede a questa scientia, ancorché alcuni siano che se ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] in una miscela di elio e neon, producendo luce coerente su varie lunghezze d'onda, delle quali le più utilizzate sono quelle nell'infrarosso a e computazionale, mirante a promuovere la diffusionedella chimica teorica come strumento di ricerca di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] (o film) produce riflessione e consente la trasmissione dellaluce da parte di fibre di vetro.
Introdotta la tecnica le altre cellule a sintetizzare alcune proteine che inibiscono la diffusione del virus. La sostanza è l'interferone, oggi utilizzata ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] in Cina dai missionari europei nel XVII sec. fu messa in luce per la prima volta da Mei Gucheng (1681-1763). Il . Se l'epoca della prima diffusionedell'abaco si può far risalire ai secc. XI e XII, l'origine dello strumento rimane quindi oscura ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] della letteratura di supporto sono la testimonianza della maggior vitalità dei rituali gṛhya rispetto ai rituali śrauta e della maggior diffusionedella determinare la durata dellaluce in ciascun giorno di un ayana. La durata dellaluce al solstizio ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] testi sono alcune delle prime testimonianze delle attività di calcolo e di agrimensura agli esordi della scrittura.
Diffusione ed evoluzione della scrittura
di Robert Englund
Nel periodo iniziale delladiffusionedella scrittura in Mesopotamia ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...