VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] le facce.
Lastre da finestre o lastre cristallo che subiscono seconde lavorazioni, a scopo decorativo o per diffusionedellaluce, mediante smerigliatura con sabbiatrici (getto di sabbia) o satinatura all'acido.
Lastre armate, cioè con rete metallica ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] in modo determinante alla diffusionedella conoscenza e dei fatti culturali e alla circolazione delle idee.
Diritto
Sotto il traducono i valori visivi di file in tre fasci di luce laser i quali impressionano direttamente la carta fotografica. Queste ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] era affidata ai sarti o a equivalenti figure artigiane, che lavoravano esclusivamente su misura. La diffusionedella confezione, dovuta all’invenzione della macchina da cucire, si è perfezionata parallelamente al miglioramento e alla diversificazione ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] sotto opportune ipotesi semplificative e con vari modelli delladiffusione incoerente degli elettroni da parte degli ioni del grande, cioè per λ≫cτ (essendo c la velocità dellaluce nel vuoto e τ il tempo medio di interazione degli elettroni ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a sporgenze e rientranze granulari, di grana più o meno grossa, dotato di notevole potere diffondente dellaluce, non più trasparente, ma traslucido. La diffusione è aumentata facendo il v. leggermente opalino. Si usa per pannelli di porte e tramezzi ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] ferrici come il ferricianuro di potassio) a una intensa radiazione UV: luce del sole o, meglio, adatta lampada a vapori di mercurio. Il usato da più tempo (➔ fotografia), anche se la diffusionedella fotografia digitale, che si è avuta a partire dalla ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] specifiche di DNA chiamate SAR (scaffold associated regions).
Fisica
Teoria della m. di diffusione (o m. S, dove S deriva da Streu in tedesco sono le immagini latenti ricavate per effetto dellaluce in un campo di elettricità statico utilizzato ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] di lunghezza d’onda diversa vengono fortemente attenuate in virtù delladiffusione che esse subiscono; la larghezza di banda non è molto f. skylight, usati per correggere la dominante blu dellaluce del cielo nelle riprese di paesaggi, nelle ombre ecc ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] continuo, nella cosiddetta equazione di continuità. Quando la velocità non è trascurabile rispetto a quella dellaluce nel vuoto (c=3∙108 m/s), diviene apprezzabile la variazione della massa m di un corpo con la sua velocità v secondo la legge m=m0 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...