arcobaleno
arcobaléno [Comp. di arco e baleno, "baleno ad arco"] (a) [GFS] Fenomeno di ottica atmosferica, che si presenta come un grande a. colorato (talora duplice, a. primario e a. secondario, accompagnati [...] di fasci di molecole, in virtù di analogie formali tra questa teoria e quella delladiffusionedellaluce nelle gocce d'acqua dell'atmosfera, da cui s'origina l'a. propr. detto: v. fasci molecolari: II 524 d. ◆ [GFS] Angolo d'incidenza di a ...
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Fisico (Leighlin Bridge, Carlow, 1820 - Hindhead, Surrey, 1893), direttore (1867) della Royal institution. Il suo maggiore contributo scientifico è legato ai fenomeni di emissione e di assorbimento del [...] dal fenomeno del rigelo. Durante una serie di ricerche sui fenomeni di emissione e di assorbimento del calore raggiante e di diffusionedellaluce da parte dei gas e dei vapori, tra il 1859 e il 1871, scoprì l'effetto che porta il suo nome ...
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Minerale, silice idrata, SiO2•nH2O, che da un punto di vista strutturale si può presentare sia completamente disordinato sia con una struttura dove si riconosce un aggregato cristallino simile, in linea [...] di diverso indice di rifrazione, una dispersa nell’altra, sicché si hanno disordinati effetti di rifrazione e diffusionedellaluce.
L’opalescenza caratterizza un tipo di vetro traslucido nella massa (opalina o vetro opalino o opalescente o latteo ...
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Fisico (Trichinopoly, od. Tiruchirapālli, 1888 - Bangalore 1970), prof. nell'univ. di Calcutta (dal 1917), dal 1933 direttore dell'Indian institute of science a Bangalore e, dal 1948, direttore dell'istituto [...] . S'è occupato principalmente di ottica; classiche le sue ricerche (1922 e anni seguenti) sulla diffusionedellaluce da parte di molecole, che lo portarono alla scoperta (1928) dell'effetto noto con il suo nome e gli valsero il premio Nobel per la ...
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Fisico (Vladivostok 1895 - Mosca 1971). Prof. dal 1927 all'univ. di Mosca, dove fu a capo della sezione di fisica teorica dal 1930 al 1941; dal 1934 prof. alla sezione teorica dell'istituto di fisica Lebedev [...] fu accademico dal 1953. Si occupò inizialmente di questioni di ottica fisica (in partic. della teoria quantistica delladiffusionedellaluce nei solidi); successivamente spostò il suo interesse su questioni di fisica nucleare (interazioni nucleari ...
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Fisico (Ros tock 1868 - Friburgo in Br. 1957), professore nelle università di Greifswald, di Halle e di Friburgo in Brisgovia. Notevole rilievo ebbero i suoi studî teorici sulle forze molecolari e sulla [...] forza tra due molecole, il che permise l'avvio a una teoria dello stato solido sviluppatasi peraltro più tardi, e studiò la diffusionedellaluce a opera di particelle aventi dimensioni paragonabili con la lunghezza d'onda. Fra le sue opere, Lehrbuch ...
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Fisico francese (Marsiglia 1867 - Parigi 1945), prof. di fisica (dal 1921) e direttore dell'Istituto di ottica dell'univ. di Parigi. Gli si debbono importanti contributi in varî campi dell'ottica fisica [...] e dell'ottica strumentale: studî sulla diffusionedellaluce e sulla fotometria stellare; l'introduzione delle tecniche fotografiche nella fotometria (1903); la realizzazione, in collaborazione con J.-B. Perot, di un interferometro a lamine parallele ...
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tindallometro Apparecchio per la misurazione della concentrazione di particelle solide in un liquido o in un gas, usato in particolare per la determinazione della polverosità dell’aria in ambienti industriali; [...] il funzionamento è basato sul fenomeno di diffusionedellaluce, detto diffusione alla Tyndall (➔ diffusione), che ha luogo quando un raggio luminoso attraversa una sospensione di particelle solide nell’aria; utilizzando due nicol, il raggio viene ...
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Fisico (Mogilev 1879 - Mosca 1944); espulso per motivi politici dalle università russe, completò gli studî a Strasburgo; dal 1918 professore di fisica a Odessa e dal 1925 di fisica teorica a Mosca. Autore [...] e sperimentali di ottica: in particolare predisse, indipendentemente da L. Brillouin, l'effetto delle fluttuazioni di densità sulla diffusionedellaluce in un mezzo omogeneo e lo evidenziò poi sperimentalmente nei cristalli (1930). Ha inoltre ...
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Fisico austriaco (Vienna 1879 - ivi 1952). Allievo di L. Boltzmann e professore di fisica a Vienna dal 1920 al 1938 e poi a partire dal 1946 (nel 1938-1946 fu in Francia, Gran Bretagna, ecc.). È soprattutto [...] noto per l'esperienza effettuata con R. Millikan per la determinazione della carica elementare (esperienza di E.-Millikan). Gli si debbono anche importanti ricerche sulla diffusionedellaluce. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...