Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] nella politica economica, alla luce di quello che veniva considerato il fallimento delle politiche keynesiane prima e del del decollo, decollo (take off), raggiungimento della maturità, e infine diffusione dei consumi di massa a livello elevato. ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] dello Stato, cui viene riservata, tra l'altro, la definizione delle competenze regionali.
Ma la ricerca, alla lucedella varia e sfumata; e le forti asimmetrie, che la diffusione di sistemi decentrati va fantasiosamente evidenziando (come si vedrà ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] la diffusionedell'industrialismo stesse modificando il modo di operare di alcune istituzioni essenziali della vita , p. VIII). Al di là delle differenze lessicali, che tuttavia mettono bene in luce una sostanziale ostilità verso moduli ideologici e ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] unica, dei suoi scintillanti Saggi economici, che videro la luce in due volumi (Pisa 1825-27). Il secondo scritto de Welz assunse posizione più equilibrata B. Salvemini, La diffusionedell'economia politica nel Mezzogiorno d'Italia e le opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] delle cose che sono benefiche alla società, «alla razza umana», cioè l’utilità. Così, per es., un’arma appartiene alla prima ma non alla seconda categoria, mentre l’aria e la luce di Losanna. In Italia la diffusione del marginalismo fu opera di ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] in imprese di elevata dimensione è in grado di gettare luce sulle cause del decentramento.
La principale motivazione di tipo settore industriale è strettamente associato sia a quello delladiffusionedelle piccole imprese, anche se ovviamente non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] più velocemente, alla luce dei ragionamenti teologico-giuridici e delle legislazioni concernenti la parola pp. 239-70.
F. Melis, Intensità e regolarità nella diffusionedell’informazione economica generale nel Mediterraneo e in Occidente alla fine del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] dotti iniziarono a trascurare le regole dell’etica e del diritto, mettendo invece in luce gli effetti prodotti dal debito nell’ una teoria economica della società civile. Notava infatti con favore la diffusionedelle cedole che circolavano su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] del Monte mettendo in luce e anzi esasperando i servire meglio la propria clientela. La politica di diffusione dei banchi di Pietà in città portò all’ versa in stato di difficoltà. Lo scopo delle rappresentazioni era quello di spingere ad aver cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] della probabilità della vita, alle pensioni vitalizie, reversioni, tontine ecc., 1776) aveva non poco contribuito alla diffusionedelle . Nel 1934 esce il primo numero della rivista «Genus» e nel 1935 vede la luce nella capitale, ancora a opera di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...