CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] la diffusionedell'istruzione religiosa e lottò contro gli ussiti, particolarmente come presidente del Consiglio della scritti dell'imperatore Ferdinando III.
L'ampio "Tratado VIII" dedicato all'"architectura practica" è quello che mette in luce i ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] gli anni del vicariato non soltanto getta luce su tutti i problemi della diocesi, ma attesta il consolidarsi del profondo ’autunno del 1580, in seguito alla diffusione per iniziativa dei gesuiti del testo della bolla In Coena Domini, Gregorio XIII ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] dieci giorni.
Sono gli anni in cui vide la luce quella che fra le monografie del F. conoscerà maggior diffusione, dedicata alle responsabilità precontrattuali (Dei periodi precontrattuali e della loro esatta costruzione scientifica, Napoli 1906; la ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] , ma, ben più interessante della sua attività di poeta arcadico, si faceva intanto luce in lui la sua vera fu pubblicata, il napoletano, che aveva avuto notizia dal fratello della sua diffusione a Napoli (Archivio di Stato di Torino, Mss. Giannone, ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] dette ben poco alla luce; soltanto dopo la sua morte Giulio Bernardino Tomitano raccoglieva nel Saggio di rime e prose dell'abate R. C. dei poteri istituzionali e quello politico-religioso delladiffusione del giansenismo. Sul primo tema molto severe ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] essere ispirato dal desiderio di trarre guadagno da una diffusione non ristretta agli uomini di scienza. In omaggio alla raccoglieva semmai gli appunti di qualche oscuro uditore delle sue lezioni). Nel dare in luce l'opera (Venezia 1568), il B. si ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] dell'importanza della conoscenza della storia per lo studio del diritto; dall'altro lato il riconoscimento al diritto romano della capacità sistematica, della sua diffusione 1795. Solo nel 1979 ha visto la luce una sua riedizione integrale curata da C ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] opuscolo a stampa, a limitata diffusione locale, sulla Erezione dell'albero della libertà; tuttavia non fu risoluto stessi anni videro la luce a Napoli molti altri scritti, in parte indipendenti, in parte sezioni o sviluppi dell'opera maggiore (tutti ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] successivo alla morte del F., nel 1808, ebbe larga diffusione e fu utilizzata sino all'introduzione del codice civile nel stata messa in luce l'affinità di questi scritti con altre opere coeve, in particolare con Gli ozi della villeggiatura (Firenze ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] , e proprio per questo aveva conosciuto una larga diffusione nella cultura giuridica settecentesca.
Dalla necessità di fornire a ‘disapprovare’ la pena capitale alla lucedell’irreparabilità dell’errore giudiziario. Questa posizione, in seguito ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...