LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] della produzione, della circolazione, della distribuzione e della finanza pubblica.
Laureatosi il 13 ag. 1863, dopo circa due mesi pubblicò il suo primo lavoro scientifico, La diffusione prisma se ne franga la luce, ma ne distingue le spirituali ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ). Ricorre più volte il tema della povertà e della ricchezza: se è vero che i Il "ragionamento", che ebbe ampia diffusione, è conservato in varie biblioteche guerra contro il Turco hanno visto la luce rispettivamente in Miscellanea di varie operette, ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] : la seconda e terza parte dell'Apologia, già promesse dal Finetti, non videro mai la luce, mentre il D. si astenne neoghibellino" A. Vannucci (Storia dell'Italia antica, Milano 1873, I, p. 658) la diffusione dei testi riproposti da Gennarelli ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] l'Istoria civile del Regno di Napoli vedeva finalmente la luce, in un'edizione di 1100 esemplari (1000 in carta (ma con la falsa indicazione dell'Aja). Mentre a Torino la diffusionedelle opere giannoniane preoccupava le autorità ecclesiastiche ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] studio sia di professione, contribuendo alla diffusione del linguaggio e dell'esperienza dei giuristi moderni.
Dapprima fu , nonché la possibilità di interpretare gli statuti anche alla luce del diritto generale. Il Lange sembra assegnare al C. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] cronologico, fornire documenti sulla storia della città nel Medioevo, per fare luce su eventi poco conosciuti o i buoni compositori di musica strumentale", attestando la discreta diffusionedelle sue sei sinfonie. La moderna riscoperta critica del G. ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] morale, denominata «Fratelli italiani» che trovò diffusione soprattutto fra gli studenti pisani; a Livorno se giornale L’Italia, il cui primo numero vide la luce il 19 giugno. Alla fine di ottobre dello stesso anno si recò a Roma e il 2 novembre ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] in 16 anni di matrimonio darà alla luce 11 figli, solo 5 dei quali, stile non sempre chiaro e scorrevole ebbe notevole diffusione. Pubblicato a Ferrara da A. Belfort nel G. era stimata fra le più interessanti dell'epoca per la qualità e rarità dei ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] Legendre che il Cortese hanno posto in luce il carattere eterogeneo della raccolta ed insieme l'organicità attribuitale dal 104 n. 68). In questa situazione di così scarsa diffusionedell'opera romanistica di C., acquista un certo significato la ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] commento Super feudis. Vide la luce a Napoli nel 1544: al nucleo Napoli, Biblioteca nazionale, XI. C. 94).
La data della morte del D. è concordemente fissata dai biografi, seppur
Solo il De syndicatu ebbe larga diffusione anche fuori dal Regno; il De ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...