DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] annexés, Parigi-Ginevra, Ballimore et Cherbuliez, 1829, vide la luce solo il primo volume, mentre del secondo, annunciato, ma mai per tutta Italia, avente per oggetto la diffusionedella pura lingua italiana e la contemporanea soppressione de ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] . Lo stesso Giannone, nel 1729, in seguito alla diffusionedella sua Professione di fede, ebbe a sperimentare come i (Giannoniana, cit., pp. 74-80). Sull'apparizione "alla luce privata" della traduzione dell'Iliade (lib. I) già nel 1726, Lettere di B ...
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La formazione del Governo
Paolo Bonini
La formazione del 65° Governo della Repubblica pone molte questioni di attualità. Gli elementi giuridici individuati classicamente a presidio della formazione [...] della funzione del Presidente della Repubblica. Desta maggiore attenzione il tema della nomina del Ministro da parte del Presidente, letto alla lucedelladiffusionedella notizia dell’incontro informale al Quirinale con i due capi politici prima dell ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] appare la citazione delle opere del cardinale Brancati di Lauria. Sempre a Padova nel 1693 videro la luce le Decisiones cleri pp. 124 s.); così non esita ad attribuire agli untori la diffusionedella peste di Milano (ibid., p. 260);così dà per certa ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] banditori e araldi nel Medioevo). La scoperta della stampa ne permise una più larga diffusione: il primo annuncio stampato fu esposto nel della p., che fu portata a richiamare l’attenzione del pubblico su un determinato prodotto, mettendone in luce ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] tornano nello stato di natura.
J. Locke mette in luce (1690) come nello stato di natura (almeno in della quale esistono, tra gli studiosi, diverse visioni. A. Touraine ritiene che l’espressione s. programmata, nella quale la produzione e diffusione ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] Più in particolare, l’art. 1 della legge stabiliva che «la diffusione circolare di programmi radiofonici via etere o elementi a stato solido in cui l’emissione di luce è basata sul fenomeno dell’elettroluminescenza (➔ display).
Il cinescopio è un tubo ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] semplice, di un fenomeno complesso, mettendone in luce la struttura; conseguenze euristiche e predittive di m. analogici, che hanno avuto un particolare sviluppo con la diffusionedelle calcolatrici analogiche. Va comunque sin d’ora osservato che i m ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] forma per mezzo di numerose reazioni (per azione dell’idrogeno sui composti ossigenati, per combustione dell’idrogeno o di composti contenenti idrogeno ecc.), ma normalmente non si prepara, data la diffusione con cui si presenta in natura in tutti e ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] della struttura economica
In seguito alla diffusionedello sviluppo, e soprattutto delle innovazione scientifiche e dell si effettua in camera oscura, al buio o con una luce inattinica adatta per l’emulsione, immergendo il materiale impressionato in ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...