BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] non sembra, al contrario di altre versioni, aver avuto larga diffusione, se un solo codice ce ne è pervenuto; in larghissima essere vagliata e probabilmente modificata alla luce di un attento esame della edizione integrale del volgarizzamento di ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] videro la luce Pipa e boccale del Di Giacomo e, con disegni di F. P. Michetti, l'edizione definitiva dell'Intermezzo del internazionale quelle canzoni che, fino allora, avevano avuto diffusione e successo locali. Riunì pertanto intorno alla sua casa ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] all'attività pubblicistica: aveva visto la luce, infatti, soltanto un'Orazione panegirica del della capacità di opporsi con la sua rigidità morale all'ormai invadente probabilismo gesuitico. Perciò l'opera, che ebbe un certo successo diffusione ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla lucedello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] alla nazionalità" (ibid., p. 87). Alla lucedelle teorie esposte nel Corso possiamo quindi considerare il C. come un significativo esponente delle dottrine nazionaliste della fine dell'Ottocento e dell'Italia postunitaria.
Bibl.: P. Del Giudice ...
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FAIFOFER, Aureliano
Luca Dell'Aglio
Nacque a Borgo Valsugana, in provincia di Trento, il 4 ag. 1843, da Giorgio e Celeste Sordo. Compì gli studi liceali e universitari a Padova, ove si laureò in matematica, [...] euclideo, rispetto all'impostazione di stampo aritmetico sviluppata, negli anni della Rivoluzione francese, da A.-M. Legendre, che aveva avuto, nel primo Ottocento, una notevole diffusione in Europa e in America. La nuova legislazione stimolò la ...
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BONGO, Pietro
Valerio Valeri
Nato e vissuto a Bergamo, vi morì nel 1601. Proveniva da una famiglia, nobile e abbracciò la carriera ecclesiastica. La sua fama è legata ad un'opera sul significato metafisico [...] diffusione in tutta Europa.
Nel 1585 pubblicò a Venezia De mystica quaternarii numeri significatione che verrà a far parte dell'opera Il passo è particolarmente importante, perché mette in luce la differenza tra la matematica pura, cioè una ricerca ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] della medicina, grazie all'edizione del Libro d'Ippocrate dell'ulcere, con le note pratiche chirurgiche di G. Cignozzi (Firenze 1690), che ebbe una certa diffusione intento, se pur metteva giustamente in luce inganni, eccessi e stravaganze, non ha ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...