GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] Dell'edizione, stampata in un limitatissimo numero di copie andate subito a ruba, fu vietata la ristampa e proibita la diffusionedelle famiglie nobili sia antiche che moderne, le quali fiorirono nell'Astigiano. Studi recenti hanno però messo in luce ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] , "molto stimate et apprezzate dai professori", dato alla luce nel 1477. L'opera ebbe tra i contemporanei notevole risonanza da ravvisarsi, anche per la diffusione che ebbe, un prodotto tipico del gusto oratorio dell'epoca.
La passione per gli ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] tutta la popolazione scolastica del quartiere. Vedeva così la luce la creatura di Giuseppina.
Qualche tempo dopo Pizzigoni avrebbe la diffusione del metodo Pizzigoni fu eretta in Ente morale opera Pizzigoni dal ministero della Pubblica Istruzione ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] probabilmente, più che un tratto peculiare dell'autore, l'intento di dare alla luce una produzione per lo più destinata all aver incontrato buon successo e notevole diffusione a giudicare dai numerosissimi esemplari delle sue opere giunti fino a noi ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] ., sicché, anche alla luce di recenti valutazioni dei rapporti della cosiddetta Reichskirche con il , 220; P. Golinelli, Il cristianesimo nella Venetia altomedievale. Diffusione, istituzionalizzazione e forme di religiosità dalle origini al sec. X ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] al microscopio in luce riflessa, le rare analisi chimiche degli arseniuri naturali di nichelio e cobalto della serie smaltite-cloantite nei suoi studi sulla diffusione del nichelio nelle masse serpentinose delle Alpi piemontesi. Tale orientamento ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] Tornato a Padova, Pavini si mise quindi in ottima luce con il nuovo vescovo della città, Iacopo Zeno, il quale, considerandolo «vir si segnalò per una rilevante produzione scritta, di grande diffusione grazie alle edizioni a stampa: al punto che lo ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] dal gesuita F. A. Zaccaria. vedeva la luce, contemporaneamente all'opera del C., quella del suo nuova preoccupazione - nata dalla necessità di contrastare la notevole diffusionedelle idee richeriste in Italia - di precisare e sottolineare i ...
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PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico
Pierluigi Scolè
PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico. – Nacque a Cassano d’Adda (Milano) il 13 luglio 1839, terzogenito dell’ingegner Giuseppe e di Margherita Manzoni, cugina [...] scritti, il cui intento principale era la diffusione del concetto di difesa della patria, dimostra competenza associata non di rado , ebbe modo di mettere in luce i suoi geniali concetti circa la difesa dello stato e riuscì a farli trionfare ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] fra i due Lattanzi) e di aggiornare l'opera propria alla lucedelle altrui scoperte. Anche è visibile lo sforzo del B. di restano copie mss. di tutte e tre le redazioni dell'opera, che ne attestano la diffusione prima del 1450 (cfr. A. T. Hankey, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...