PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] diffusione, soprattutto nei seminari piemontesi e lombardi, durante tutto l’Ottocento: L’anima divota della Ss. Eucaristia e la Scuola della Ponte, l’autore sviluppa il duplice comandamento alla luce di tre verbi: pregare, operare ed essere pazienti ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] orgoglio e di turbare i cuori semplici mettendosi eccessivamente in luce. La terza lettera riguarda la morte del Clareno, del riferibili.
Delle opere di o volgarizzate da G., l'unica che ebbe una rapida diffusione, anche al di là dell'ambiente ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] modi di penetrazione della lingua greca nei territori menzionati; nella seconda dimostra la sua diffusione, stabilendo una vecchie monete, ritenute generalmente immaginarie, e ne riportò alla luce altre rimaste ignote fino a quel momento. Oltre a ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] soprattutto nell'esercito, così come la diffusione clandestina del periodico della Giovine Italia, non potevano però alternativa di soluzione del problema italiano. Veniva così alla luce un opuscoletto, Ravvisamento all'Italia (Digione 1846), in ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] alle sue lezioni che Macerata divenne uno dei centri di diffusione del socialismo nelle Marche; allo stesso modo, molti dei futuri Bari 1871, e vennero in luce i lavori di maggior peso: Del salariato e delle istituzioni che lo debbono modificare. ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] giacobini, la diffusione sempre più massiccia della propaganda rivoluzionaria, la scoperta della congiura del luce sulla reale estensione e sulle responsabilità della cospirazione molisana; ma sul C. si poté accertare solo, "oltre al delitto delle ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] a Roma i madrigali di Orlando di Lasso), e alla diffusionedelle loro opere. Nella scelta intelligente dei madrigali di J. Arcadelt "per diligentia [sua]" venissero * novellamente in luce", non sapendo, tuttavia, chi dovesse ritenersi più fortunato ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] è attribuita dal C. alla diffusione del "ruinoso sistema" insegnato dal Napoli.
Nello stesso anno 1833 vide la luce a Napoli la sua opera più pregevole, 'intesa autorità di Aristotile", e G. B. Della Porta, che "precedette il Galileo nella scelta del ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] della diocesi, Giovanni Andrea Caronelli, il 25 maggio 1549 al termine di un’inchiesta promossa dalle stesse autorità veneziane, preoccupate dalla diffusione (Pierce, 2003, p. 112).
Alla luce di queste incriminazioni, il tribunale veneziano spiccò ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] di carte’, che si verificò nel settembre dello stesso anno, quando la diffusione di voci sulle difficoltà del gruppo portò fra le due guerre agli sviluppi più recenti, in Dalla luce all’energia. Storia dell’Italgas, a cura di V. Castronovo et al., ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...