CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] la luce le sue più importanti pubblicazioni, con l'ambizioso programma di una nuova lettura della teologia e della filosofia promuovendo al tempo stesso varie iniziative per favorire la diffusione degli studi teologici non solo fra gli ecclesiastici, ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] città gli conferì poi la cittadinanza onoraria (1898) – vide la luce un importante corpus di messe: Messa Davidica a 3 voci ( 1953. Ebbero crescente importanza per la diffusionedelle opere di Perosi e della storica cantoria da lui diretta la radio ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] valore per lo sviluppo economico, la diffusionedelle idee e il movimento di persone. Prediligendo nomen; G. Di Prima, L’opera politica e tecnica di P. P. alla luce di un epistolario inedito, Milano 1940; G. Belotti, P. P., Bergamo 1953; Contributi ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] principio di notevole prosperità, della quale fu una componente non secondaria la grande diffusione che egli diede alle che anche il Parrino si prodigasse per mettere in cattiva luce presso i concittadini i suoi concorrenti francesi. Niccolò fu ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] la metà del XVIII secolo quando dalle "illuminate spiagge, della Gran Bretagna" la "luce agraria" ha rapidamente rischiarato il continente. Ma per il C., nonostante la larga diffusione di scritti di argomento rustico, ormai divenuti genere di moda ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] diffusione capillare del giornale Italia libera, che raggiunse una tiratura di 20.000 copie, Pacciardi garantì il sostegno dell al ristretto gruppo di interlocutori dell’ambasciatrice americana Clare Boothe Luce, facendo mostra di un anticomunismo ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] lesse importanti memorie per sostenere la diffusione degli asili infantili e delle scuole di mutuo insegnamento.
In periodico, dopo un'interruzione delle pubblicazioni nel 1843 dovuta a una grave malattia del L., vide la luce nell'aprile 1845. Due ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] concludere ancora che i fenomeni sembravano legati alla diffusione di sostanze prodotte dal metabolismo nucleare o citoplasmatico in luce momenti unificanti dei temi considerati. Oltre quelli già menzionati nel testo ricordiamo: Funzionamento dell' ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] fu il biografo, a testimonianza dell'impegno che i francescani posero nella diffusionedell'exemplum della C., anche il nome di pontificia; in questa luce vanno interpretate le prime narrazioni: delle translationes del corpo della beata, presso il ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] la possibilità di una diffusione del fenomeno fascista oltre i i cospicui reperti venuti alla luce. Da segnalare pure le 'anno VII, ibid., 28 genn. 1929; N. Lamboglia, U. F. storico della Lunigiana, in La Spezia. Riv. del Comune, XXXVII (1959), 1, pp. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...