COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] liberale, cosa che non mancò di porlo in cattiva luce, allora come in seguito, presso i suoi superiori ecclesiastici Russia, il C. divenne subito entusiasta delle sue dottrine. Si impegnò quindi alla diffusione e alla esposizione in Italia del ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] nei ricercari del Libro Primo.
Per la diffusionedell'opera del C. può essere interessante constatare la biografico contenuto nella prefazione del primo fascicolo è da rivedere alla luce del presente articolo); un ricercare in Musica Nova... 1540, a ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] un tono vaghissimo di "notturno" modulato nella fredda luce lunare. Gli stessi generici precedenti veneti, intesi sulla della prima metà del 1500: uno degli ambienti certo più interessanti del Rinascimento veneto, specie riguardo alla diffusione ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] possibile far luce anche sui Vat. lat. 3196 (c. 12), la notizia della morte dell'amico.
Il D. morì in Firenze intorno al Il Trecento, Milano 1955, pp. 56 ss.; A. Tartaro, Diffusione e persistenza..., in Letteratura ital., Storia e testi, a cura ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] , nonché per il riconoscimento della regola e per la diffusionedell'istituzione corradiniana della Sacra Famiglia. Nel 1739 Clemente lucedella cultura rigorista e della critica maurino-muratoriana (in Francia era allora adottato il breviario dell ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] - con quelle del Partito comunista dell'URSS (si veda un suo articolo Sotto questa luce non deve quindi Corbi, Saluti fraterni, Milano 1975, ad Indicem; B. Tobia, La diffusione in Italia dei movimento "Clarté" di H. Barbusse, in Storia contemporanea, ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] alla marcia su Asmara. Il giovane capitano si mise presto in luce ottenendo nel giugno 1890 a Agordat la prima grande vittoria italiana dubbi sia sullo stato dell'organizzazione della milizia fascista, sia sul grado di diffusione dei movimento nelle ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] " (Educazione positiva, p. 16) facilitasse la diffusionedelle idee sovversive tra il popolo. Il suo conservatorismo in filosofia, una sorta di bilancio filosofico alla luce dei rivolgimenti intervenuti negli ultimi anni nella cultura europea ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] circolare di istruzioni della Società patria che, da poco fondata dal Daelli, si proponeva "la pronta e larga diffusione di libri su quella più conciliante dello Schwartzenberg non avessero portato alla luce l'esistenza di quella organizzazione ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] autore, e in particolare per la cura della sifilide. Il F., alla lucedella teoria umorale allora vigente, considera il cui è stato concotto il legno santo. L'opera ebbe una notevole diffusione in Italia e all'estero: nel 1538 fu stampata a Basilea ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...