DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] codici unitari, e delladiffusione parallela delle nuove tesi della scuola positiva, che mutavano un cinquantennio di dispute dottrinali e di progetti di riforma legislativa alla luce del contrasto di principi tra la scuola "neoclassica" o "tecnico- ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] si affacciò alla ribalta della cultura italiana (i suoi primi contributi filosofici videro la luce in questi due anni sulla della Cultura popolare che la concesse ("Si tratta di un'opera che ha avuto, e seguita ad avere, larghissima diffusione ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] della Pamphila del 1508, la fortuna letteraria e la conoscenza dell'opera poetica del C. è, come la natura di questa, del tutto occasionale, affidata alla diffusione di filoni di testimonianze venute alla luce, rispondono tuttavia e insieme sono ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] a Carlo Emanuele I di Savoia, vedrà la luce a Milano ai primi dell'anno seguente. Il 19 luglio si laurea in teologia secolo rimasero un testo istituzionale e informativo di larghissima diffusione, il vero e proprio manuale geopolitico di tutta ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ne stampa centoquarantacinque, il secondo centootto, vedono la luce a Venezia nel 1582 e, di nuovo, nel 1583 dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filosof., CXV [1957], pp. 196, 249, 249-253), alla cui diffusione ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Borghese e in quegli stessi giorni l'opera vedeva la luce dai torchi di Pietro Farri. Certo egli si trovava a la precedente diffusione: L. Firpo, Le ediz. italiane della "Pietra del paragone politico" di T. B., in Atti dell'Accad. delle scienze ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] ,Mozart,Haendel,Corelli,Rameau etc. L'opera, che ebbe larghissima diffusione, fu stampata nello stesso anno a Londra e l'anno successivo sinfonie del C. ha gettato nuova luce sulla complessità e sull'importanza della figura del maestro romano. Note ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] 'ampia conoscenza di fatti e testi a quella dell'evoluzione filosofica, dottrinale e di clima intellettuale, e anche a quella dei meccanismi istituzionali e storici che avevano orientato la genesi e la diffusione di idee e tradizioni, gli consentì di ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] il secondo, destinato allo sviluppo e diffusionedell'Ordine sino ai suoi tempi, era appena Luce. Periodico evangelico valdese, LI (1958), 3, pp. 2-3;Id., La "Relatione della guerra valdesa (1655)". Manoscritto inedito dell'abate V. C.,in Boll. della ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della prelatura o della diplomazia; a ciò del resto lo preparava l'ingresso nella Pontificia Accademia dei nobili ecclesiastici, che egli avrebbe frequentato fino al 1790.
Fino ad allora si era messo in luce la diffusione in provincia dello spirito ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...