FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] degli anni 1846-1855 che portano non poca luce sulla formazione morale dell'artista.
Erano, questi amici, Costantino Mosti, è dato scrivere un profilo di lui senza un minimo di diffusione sull'argomento, vuoi per l'intrinsechezza che legò il pittore ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] tempo non poco spendesse in intraprese che non videro mai la luce, quali i primi volumi di una ristampa dei muratoriani Rerum libertà: "assicurare la più libera diffusione del diritto municipale su tutta la superficie dell'Italia" (Scr. polit.,IV, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 316 ss.), tipica esercitazione nello stile della propaganda pacifista sovietica: ebbero ambedue larga diffusione, tradotti in più lingue.
Nel alla luce la più generale esclusione dei gruppi minoritari "classisti", che era stata una delle conseguenze ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] gl'Italiani, anziché riunirli nella discoverta, diffusione, elaborazione e recezione d'una cultura sostanzialmente pace" (p. 56).
Tutto questo fa luce sul motivo principale della difesa della mezzadria e del generale orientamento di carattere ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] sua provincia contadina, scossa di recente dal movimento di "la boje!", furono l'elemento decisivo della formazione del B., nella cornice delladiffusione del marxismo tra i giovani intellettuali. Nella biografia del Bissolati, il B. rievocherà con ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] delle protezioni e delle coperture di cui godeva dai Paesi Bassi alla Francia e nella stessa Roma. Sebbene la documentazione sia introvabile, è lecito supporre, alla luce dagli oppositori, allarmato dalla diffusionedelle dottrine richeriste nel basso ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , il M. stese un Rapporto di cose della Magna, in cui sono appunto messi in luce i limiti politici e personali di Massimiliano e, e Svizzeri.
Il testo ebbe una certa diffusione in copie manoscritte, molte delle quali si devono a Biagio Buonaccorsi o ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] amore (libr. di F. Romani da Le phyltre di E. Scribe, Milano, teatro della Canobbiana, 12 maggio 1832); Sancia di Castiglia, opera seria in due atti (libr. che ostacolarono la diffusione di lavori soltanto da alcuni decenni riportati alla luce, si è ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] un processo di istituzionalizzazione che, alla lucedelle disposizioni conciliari del 1215, avrebbe effettivamente conferito Firenze, paiono emergere frammenti di altre tradizioni.
Alla diffusione di immagini isolate del santo, dipinte su tavola, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] mentre tanta luce di scienza rischiara il mondo?".
La sorte dell'Avanti! non fu migliore di quella della precedente esperienza giornalistica del C.; i suoi quattordici numeri furono tutti sequestrati, ma ebbero ugualmente una certa diffusione. Quando ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...