BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] altri) della Rivista Europea; stroncatore inclemente dell'austriacante e bacchettone Cantù, di cui mise in luce il Dina. Questi, mentre si adoperava per la critica e la diffusionedella Storia degli Ebrei, fu strumento del passaggio a Torino del B ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] Opuscoli di filosofia e pedagogia": 25 edizioni su 30 videro la luce entro il 1915. L'impresa più impegnativa in questo settore, quel momento in iniziative aventi per fine la diffusionedella cultura libraria, trascurando spesso la propria attività ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] seguito alla diffusionedella notizia, poi rivelatasi infondata (Sebregondi, 2009, pp. 155-157), di una concessione della grazia, Filippo «carica fortemente le ombre e gli scuri e vi giuoca la luce sul fare del Caravaggio» (Di Marzo, 1882, p. 192), la ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] culturale con la conoscenza e la diffusionedelle opere dei maggiori scrittori della penisola, primi fra tutti, il Petrarca Sue rime in Ilsesto libro delle rime di diversi eccellenti autori, nuovamente raccolte, et mandate in luce. Con un discorso di ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] la città era diventata la principale piazza di diffusionedella stampa riformata in Italia, in ciò favorita edizione originale (una copia è nella miscell. marciana 1945.31) vide la luce nel 1550, senza nome di editore, ma in tutto simile (per formato ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] l'incoronazione della regina avveniva il 18 settembre nella chiesa dell'Incoronata.
Il 20 apr. 1479, G. diede alla luce una bambina probabilità l'assenza delle regine era dovuta - oltre che a ragioni di sicurezza, per la diffusionedella peste -, alla ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] la pittura di Segantini, ma di intervenire nella diffusionedella pittura olandese in anni in cui tale voga doveva affrontarono la resa emozionale del paesaggio in particolari condizioni di luce e in ore distinte del giorno, caricandosi di valenze ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] negli anni 1833-35. Quest’opera, che ebbe una notevole diffusione nello Stato pontificio, fu in seguito strutturata da Pianciani in i trattati del «calorico» dellaluce, dell’elettricità, del magnetismo e delle «meteore». Entrambe costituivano la ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] per le radici folkloriche della musica italiana, il L. si adoperò per il recupero e la diffusionedella musica popolare d'area una tecnica in grado di plasmare la scena attraverso la luce, adeguando la percezione visiva a quella uditiva.
L'interesse ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] "effettivamente il punto d'arrivo dei "figli dellaluce" veneziani negli anni sessanta" (p. 125). le riforme e cioè, per usare le parole dei Venturi, "la diffusionedella cultura, la discussione, l'istruzione e la volontà dei governanti di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...