BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] e lo scelse a compagno delle passeggiate mattutine e delle dotte discussioni in cui amava nel 1612, l'opera ebbe una qualche diffusione per i quesiti medici, giuridici e il 28 ott. 1620 e vide la luce a Urbino nel 1623, quando ormai il ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] , mettendo in luce un non comune intuito clinico.
Il F., che si era imposto nei primi anni dell'Ottocento anche per avversario del brownianismo.
Il brownianismo, dottrina che ebbe larga diffusione e momenti di floridezza pure in Padova (così chiamata ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] pur lodando l'intento del C. di voler far luce sull'esito infelice della guerra di Candia, rimproverò però i toni concitati ed orazioni del C. e del Sagredo ebbero una notevole diffusione e una sorprendente fortuna. Già negli anni immediatamente ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] parte, la caduta di Cossa non coincise con la fine della carriera in Curia del M., che continuò durante il pontificato , anche per la sua ampia diffusione, la canzone Spirto gentile da Camera actorum, qualche luce ulteriore sulla figura intellettuale ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] lavoro per la tarda età, le condizioni di salute, la cessazione della rivista Luce e ombra e l'interruzione della corrispondenza scientifica con l'estero in seguito allo scoppio della seconda guerra mondiale, il suo discepolo Gastone De Boni, oltre a ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] Pisa 1999, pp. 81, 206; L'officina del colore. Diffusione del fauvisme in Toscana (catal., Crespina), a cura di , L. L. e l'eredità della macchia, in Artista: critica dell'arte in Toscana, XIII (2001), pp. 60-89; Luce e pittura in Italia: 1850-1914 ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] la vita, imitandone l'opera nella predicazione, nella diffusione del culto per l'Immacolata Concezione e nella della vita terrena di Maria. Dopo la pubblicazione della prima parte (Mediolani, U. Scinzenzeler, 1492), il Mariale vide per intero la luce ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] Dell'edizione, stampata in un limitatissimo numero di copie andate subito a ruba, fu vietata la ristampa e proibita la diffusionedelle famiglie nobili sia antiche che moderne, le quali fiorirono nell'Astigiano. Studi recenti hanno però messo in luce ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] , "molto stimate et apprezzate dai professori", dato alla luce nel 1477. L'opera ebbe tra i contemporanei notevole risonanza da ravvisarsi, anche per la diffusione che ebbe, un prodotto tipico del gusto oratorio dell'epoca.
La passione per gli ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] tutta la popolazione scolastica del quartiere. Vedeva così la luce la creatura di Giuseppina.
Qualche tempo dopo Pizzigoni avrebbe la diffusione del metodo Pizzigoni fu eretta in Ente morale opera Pizzigoni dal ministero della Pubblica Istruzione ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...