FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] le conseguenze che essa determinò e, più in generale, far luce sugli anni 1672-1676. All'età di ventisei anni (1676) a ragione, essere considerata un episodio non trascurabile delladiffusionedella Géometrie in Italia, non si dovrà però dimenticare ...
Leggi Tutto
CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] fra loro e possono darsi reciproca luce e reciprocamente avvantaggiarsi» (Nipiologia, pediatria Perugia. I congressi si rivelarono una straordinaria occasione di formazione e diffusionedella nipiologia in Italia e nel mondo. E, dopo il crollo ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] rete sceglievano di destinare una parte degli utili alla diffusionedella «cultura del dare» e alla solidarietà con i N. Pozzi, Tra cielo e terra. La famiglia alla lucedella spiritualità dell’unità, Roma 1998; L. Bruni, Economia di comunione. ...
Leggi Tutto
KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] mettere in luce la fisionomia dell’artista posto di fronte al sistema. Non la situazione in sé stessa, ma la posizione dell’artista in e musei proseguirono un lavoro di studio, conoscenza e diffusionedella sua opera.
Morì a Roma il 16 febbraio ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] esistenza di C., che sembrerebbe apprezzabile quasi soltanto alla luce riflessa dell'insigne allievo. Una vita, cioè, esauritasi nel magistero misura fruito, a così breve distanza dalla diffusionedella Commedia -, la figura del seniculus ne ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] e trasferì l’incarico a Michele Carrascosa.
Considerate la diffusionedella rivoluzione e le incertezze di Carrascosa, nei giorni successivi in cui analizzava il problema italiano alla luce del nuovo scenario geopolitico europeo, caratterizzato dalla ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Rubens, per un primo approccio alle interpretazioni dellaluce-colore veneziana condotte da quei grandi maestri. di tutti quei sogni, visioni, rapimenti ed estasi che tanta diffusione ebbero nel Seicento a venire.
Contestuale a questi esiti fu, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] , Marchiafava riassumerà, aggiornandolo, lo stato della malariologia, alla lucedelle sue scoperte e di quelle di Golgi il campo delle nefropatie, descrivendo una glomerulonefrite streptococcica e, a fronte delladiffusionedella tubercolosi, si ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] industria. Contemporaneamente, Colombo contribuì alla diffusionedell’immagine del design italiano attraverso viaggi cura di M. Wasiuta, New York 2013, passim. Per il design dellaluce: M. Romanelli, Joe C.: lighting design, interior design, Milano ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] usciva nel 1836 ed il secondo nel 1838, il terzo non vedeva la luce che nel 1841 ed il quarto nel 1846.
Particolare eco ebbe il saggio di diffusionedella cultura tra i fanciulli e i giovani delle classi meno abbienti, propugnando lo sviluppo delle ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...