MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] posto a nord di Cerkno, nel Tolminese, mise in luce la solida preparazione scientifica del Marchesetti.
Tra maggio e dell'Alto Isonzo, del Natisone, dei dintorni di Gorizia, dell'Istria e delle isole del Quarnero. Il M. riflette sulla diffusione ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] pubblico, forse per la "natura dei tempi" e la "poca diffusione di quelle idee, che oggi circolano generalmente", come ebbe a scrivere Tangeri, nei quali mise in luce con acutezza le condizioni di arretratezza dell'economia locale, basata su sistemi ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] la luce le sue più importanti pubblicazioni, con l'ambizioso programma di una nuova lettura della teologia e della filosofia promuovendo al tempo stesso varie iniziative per favorire la diffusione degli studi teologici non solo fra gli ecclesiastici, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] diritti dell’uomo e del controllo degli armamenti, e per la diffusione in Italia della museografia naturalistica e della coscienza osservazione microscopica a luce polarizzata, si ripetono ciclicamente in coincidenza con due fasi della mitosi (G. ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] città gli conferì poi la cittadinanza onoraria (1898) – vide la luce un importante corpus di messe: Messa Davidica a 3 voci ( 1953. Ebbero crescente importanza per la diffusionedelle opere di Perosi e della storica cantoria da lui diretta la radio ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] valore per lo sviluppo economico, la diffusionedelle idee e il movimento di persone. Prediligendo nomen; G. Di Prima, L’opera politica e tecnica di P. P. alla luce di un epistolario inedito, Milano 1940; G. Belotti, P. P., Bergamo 1953; Contributi ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] principio di notevole prosperità, della quale fu una componente non secondaria la grande diffusione che egli diede alle che anche il Parrino si prodigasse per mettere in cattiva luce presso i concittadini i suoi concorrenti francesi. Niccolò fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] viveva allora la sua prima stagione moderna con la diffusionedelle opere di Léon Walras, William Stanley Jevons, Carl sociale e che il suo gesto era ‘inutile’, se letto alla luce del comune e diffuso realismo politico. Semplicemente non ce la fece ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] la metà del XVIII secolo quando dalle "illuminate spiagge, della Gran Bretagna" la "luce agraria" ha rapidamente rischiarato il continente. Ma per il C., nonostante la larga diffusione di scritti di argomento rustico, ormai divenuti genere di moda ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] diffusione capillare del giornale Italia libera, che raggiunse una tiratura di 20.000 copie, Pacciardi garantì il sostegno dell al ristretto gruppo di interlocutori dell’ambasciatrice americana Clare Boothe Luce, facendo mostra di un anticomunismo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...