GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] lasciando però venire alla luce le responsabilità del Gagliardi i toni mistici, come testimoniava la diffusione tra loro di un "misterio ascondito doveri del vescovo del p. A. G., in Mem. stor. della Diocesi di Milano, XIV (1967), pp. 7-28.
Fonti e ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] apparati amministrativi, in particolare finanziari; inoltre illumina di luce ambigua l'avversione al "dispotismo ministeriale" che delladiffusione di nuove tecniche, suscitò l'ostilità del G., dichiaratamente contrario a qualsiasi intervento dello ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] terreno, e i due amici preferirono passare al contrattacco con la diffusione di un foglio volante in cui il C. era accusato di i propri sforzi per mettersi in buona luce. Il soggiorno in Lombardia dell'imper. Giuseppe II (1769) gli ispirava ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] egli avrebbe desiderato, il libro vide la luce la prima volta nel 1470 a Colonia ebbe un'immediata e straordinaria diffusione in tutta l'Europa, raggiungendo .
Il Bandiera, nell'accurata rassegna che fa delle opere del D., accenna anche ad alcune di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] alla luce di queste coordinate, che il centro focale di tanta produzione luzzattiana sia il problema della genesi storica Luzzatto la storia moderna trova nella rivoluzione industriale, nella diffusione del commercio, nell’avvio del libero scambio i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] una diffusione dei suoi scritti fuori d’Italia, perdurando nel suo Paese la condanna della Congregazione dell’Indice Camillo Olivo da lui conosciuto a Mantova.
L’opera vide la luce a Londra nel 1619, pubblicata contro la sua volontà dall’arcivescovo ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] tal senso fu sostenuto il ruolo delle Societates Corporis Christi e fu accresciuta la loro diffusione.
Il G. si avvalse di rappresentante pontificio. Il 23 giugno 1536, anche alla lucedell'esperienza maturata nella sua diocesi, il G. fu chiamato ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , con il metterne in luce le tendenze aberranti. Il comportamento del Pistoia si potrebbe accostare a quello dell'Ariosto; d'altra parte i C. come poeta e testimoniano la fama e la diffusione dei suoi componimenti: l'anconitano Andrea Stagi nel poema ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e Roma alla metà del VII secolo. Alla luce del suo svolgimento ed epilogo, questa storia dev'essere dell'assemblea, e oltre a costoro è citato in veste di ospite solo Stefano di Dor (Concilium Lateranense a. 649, pp. 390 ss.).
La diffusione ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] commento Super feudis. Vide la luce a Napoli nel 1544: al nucleo Napoli, Biblioteca nazionale, XI. C. 94).
La data della morte del D. è concordemente fissata dai biografi, seppur
Solo il De syndicatu ebbe larga diffusione anche fuori dal Regno; il De ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...