LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] dati culturali ben noti a Milano, anche attraverso la diffusionedelle stampe nordiche.
Queste "rare carte forastiere" dovettero essere materia (proporzione, moti e affetti, colore, luce, prospettiva, composizione, convenienza degli argomenti sacri e ...
Leggi Tutto
PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] crescenti preoccupazioni dei vertici ecclesiastici per la diffusionedell’eresia in molte città italiane e di ’57. Tre ragionamenti del signor Alessandro Andrea, nuovamente mandati in luce da Girolamo Ruscelli, Venetia 1560; G. Soranzo, Relazione di ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , divulgato da allievi e seguaci, del vibrare microscopico dellaluce su colori preziosi e delle emozioni su volti eletti. Negli anni Novanta tale diffusione è affidata – con la luminosa eccezione della Resurrezione di Cristo tra i santi Leonardo e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] un sostrato a un nonsostrato (V, 1-2).
Alla luce di questa dottrina è evidente l'incommensurabilità tra la fisica aristotelica , quasi tutto lo scibile allora posseduto.
Quanto alla diffusionedelle opere di Aristotele nel mondo greco, si tratta di ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] in questa luce vanno considerati la resistenza opposta tra il 1537 ed il 1540 all'esazione delle decime ecclesiastiche nel veniva finalizzata a compiti di rilevanza politica: la diffusionedella lingua "toscana", la fondazione di una storiografia ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] mostra un'evidente ripresa della tecnica di Rogier van der Weyden nell'emulazione dello scintillio dellaluce e del broccato d essere uno dei centri di diffusione. La scena, che si svolge in una regale stanza delle udienze, è racchiusa entro una ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] evitano soffitti a travi di legno, a luce limitata e vulnerabili al fuoco. Nell’invenzione palladiana ; L. Puppi, Il doppio enigma della morte e della resurrezione di P., in Unità e diffusionedella civilta veneta. Relazioni e comunicazioni… Convegno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] di carattere politico sino alla traduzione e diffusionedella Politica aristotelica. Per l’Aquinate la politica nato dalla riflessione tomista sulla Politica rivisitata alla lucedella positività storica, e soprattutto nessuna ombra, ancorché ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] conosce una larga diffusione presso la nobiltà delle corti e la nascente borghesia cittadina. In Italia, Piero della Francesca ritrae nel , scoprendo come le forme si modifichino al variare dellaluce che sfiora le cose e che sembra trasformare la ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] lettere di Roma, che dicono essere uscita in luce la Galeria Justiniana, a spese del marchese Justiniano, diffusionedella pandora (liuto attiorbato), dell'arpa doppia, dell'organo e del cembalo, del liuto, della viola bastarda, della chitarra, della ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...