Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] de quelques substances […], lavoro dedicato allo studio delle relazioni tra luce, gas e materia, che traeva ispirazione da tempo dopo avrebbe condotto alla nascita della termodinamica.
Diffusionedella scienza, tecnologia e prestigio internazionale
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] del tutto errate.
Parallelamente proseguì l'attività del G. nell'ambito dell'insegnamento teorico e nella diffusionedelle nuove idee (15 lezioni sperimentali su la luce considerata come fenomeno elettromagnetico, Milano 1897). Da Pisa tornò a Torino ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] LIGB alla fine degli anni Sessanta, e con esso la gestione della ricerca attiva, dedicandosi, all'interno delle organizzazioni internazionali, alla diffusionedella scienza e della tecnologia, soprattutto nei paesi poveri.
Nel 1969 il B. assunse la ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] i Turchi.
L'A., malgrado i tanti aspetti mondani della sua personalità, si interessò sempre sinceramente e attivamente ai problemi della riforma all'interno della Chiesa e delladiffusionedella fede. Già Alessandro VII nel 1667 lo aveva incaricato ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] antichità della Sardegna, rimasta scoperta per le vicende belliche: effettuò allora scavi a Porto Torres riportando in luce ambienti Affari esteri per la diffusionedella cultura italiana, fu chiamato alla presidenza della società Dante Alighieri nel ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] principali riviste giuridiche ed economiche che vedevano la luce in quegli anni: dai milanesi Monitore dei ottobre 1975, pp. 662 s. (testo della "circolare di Padova"); Id., Organizz. e diffusionedella cultura economica in Italia. Lettere di L. ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] e irregolari, accentuandone i contrasti di luce ed esaltando le qualità cromatiche delle materie adoperate.
In questi anni a livello nazionale, contribuì con la sua opera alla diffusionedella scultura realista in Italia. In particolare a Milano, ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] durante il quale videro la luce opere di carattere scientifico e lo scritto teologico Precetti della morale evangelica… in ordine didascalico vita delle classi rurali e quello dei lavoratori urbani. In considerazione delladiffusionedella mendicità ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] , risultati originali basati appunto sulla pressione dellaluce ("pressione di Maxwell-Bartoli"), così detta pp.317-21, e Il coefficiente di diffusionedelle pareti colorate e la tensione di alimentazione delle lampade ad incandescenza, in L'Energia ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] sempre più nello studio e nella diffusionedella lingua italiana: scriveva grammatiche di grande diffusione e fortuna, e raccoglieva i Silvestri.
Nello stesso 1821 il B. aveva dato alla luce a Parigi un altro mediocre ma onesto commento alle Rime ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...