GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] fra il Museo di S. Martino, quello di Capodimonte e le collezioni D'Urso e Talamo), che divengono veicoli di diffusionedellaluce (S. Maria Donnaregina: Museo di S. Martino); la pennellata tende a sfaldarsi in brevi macchie di colore, restituendo l ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] interpretazione di spunti pittorici trecenteschi (di Jacopo di Cione) alla lucedell'insegnamento masaccesco.
Il 3 marzo 1440 gli fu pagato un stava ottenendo un rapido successo e una diffusione europea, favorita dalle richieste dei mercanti ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] rivista Casabella, tra le più impegnate nella diffusionedelle idee dell’architettura moderna in Italia. Fino al 1936 Bruno Revel) e, nel 1939, al Concorso per il Palazzo dell’Acqua e dellaLuce all’E42 a Roma con Minoletti, Palanti, Romano e lo ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] mettere in luce la fisionomia dell’artista posto di fronte al sistema. Non la situazione in sé stessa, ma la posizione dell’artista in e musei proseguirono un lavoro di studio, conoscenza e diffusionedella sua opera.
Morì a Roma il 16 febbraio ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Rubens, per un primo approccio alle interpretazioni dellaluce-colore veneziana condotte da quei grandi maestri. di tutti quei sogni, visioni, rapimenti ed estasi che tanta diffusione ebbero nel Seicento a venire.
Contestuale a questi esiti fu, ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] industria. Contemporaneamente, Colombo contribuì alla diffusionedell’immagine del design italiano attraverso viaggi cura di M. Wasiuta, New York 2013, passim. Per il design dellaluce: M. Romanelli, Joe C.: lighting design, interior design, Milano ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] gli acquirenti, e da quel momento inizia la diffusione straordinaria della sua opera, ritrovabile ovunque e presso diversi ceti questo genere egli tratta con un senso dellaluce e della verità ambientale decisamente caravaggesco, riunendo così ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] la conquista delle novità musicali che ebbe notevole influenza sulla produzione italiana e sulla diffusionedella musica straniera forma ridotta in una sola serata: le quattro opere videro la luce in Italia solo dopo la morte di Wagner, tra il 1883 e ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] e irregolari, accentuandone i contrasti di luce ed esaltando le qualità cromatiche delle materie adoperate.
In questi anni a livello nazionale, contribuì con la sua opera alla diffusionedella scultura realista in Italia. In particolare a Milano, ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Gabbiani che I. Hugford andava preparando e che avrebbe poi visto la luce nel 1782. Il 24 ag. 1748 partì per Venezia, centro fra i più reputati d'Europa di produzione e di diffusionedella stampa incisa. Giuseppe Wagner lo ospitò nella sua casa e gli ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...